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WALL STREET: INDICI SULLA PARITA’ DOPO ‘WARNING’

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Il Dow Jones e il Nasdaq oscillano intorno alla parita’, mentre i rialzi di PMC Sierra (PMCS – Nasdaq) e di Altera Corporation (ALTR – Nasdaq) non riescono a contrastare con decisione le flessioni di Comverse Technology (CMVT – Nasdaq).

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“Gli investitori cominciano a credere che gli utili daranno segni di ripresa nel primo trimestre del 2002 – ha dichiarato Tom Schrader, di Legg Mason Wood Walker Inc., aggiungendo di ritenere che – la percezione generale e’ che i tagli ai tassi di interesse da parte della Federal Reserve non stanno avendo gli effetti desiderati”.

Comverse, che sviluppa software per le comunicazioni multimediali, ha ridotto le stime sul bilancio, dopoa aver risentito del forte calo degli investimenti, del deciso allentamento economico e del dollaro forte.

La societa’ prevede ora di chiudere il secondo trimestre con un utile di 28 centesimi per azione su vendite di $345 milioni.

Secondo i dati di First Call/Thomson Financial gli analisti a Wall Street si attendevano un utile di 43 centesimi per azione e vendite di $340 milioni.

Per quanto riguarda il secondo trimestre del 2001, la societa’ prevede un utile di 20 centesimi per il terzo trimestre e di 23 centesimi per il quarto.

Il fatturato e’ previsto rispettivamente a $330 milioni e $340 milioni.

Gli analisti (consensus First Call/Thomson Financial) si attendevano per il terzo trimestre un utile di 45 centesimi per azione e un fatturato di $386,9 milioni, mentre per il quarto trimestre un utile di 48 centesimi su vendite pari a $409,7 milioni.

Il listino telematico e’ frenato anche dai risultati di DoubleClick (DCLK – Nasdaq), il gruppo online specializzato nel settore pubblicitario, che ha chiuso il secondo trimestre dell’anno con una perdita netta di $9,5 milioni, pari a 7 centesimi per azione.

“Profit warning” sono giunti inoltre da Tiffany (TIF – Nyse), il famoso gioielliere di New York, e Emerson Electric (EMR – Nyse), che si unisce al coro riducendo gli utili per il terzo trimestre.

Quest’ultima, produttrice di infrastrutture per l’elettronica e le telecomunicazioni, ha detto che l’utile del terzo trimestre fiscale sara’ inferiore dell’11% rispetto ad un anno fa.

Tiffany & Co ha dichiarato invece di aspettarsi profitti in calo tra i 23 e i 25 centesimi per azione nel secondo trimestre, rispetto ai 26 dell’analogo periodo dell’anno passato.

Gli analisti consultati da First Call/Thomson Financial si attendevano un utile di 25 centesimi per azione.

Sostiene il mercato il colosso dei personal computer Compaq (CPQ – Nyse), che ha fatto sapere di mantenere invariate le stime sugli utili per il secondo trimestre dell’anno.

La societa’ ha inoltre dichiarato che tagliera’ altri 1.500 posti di lavoro, portando il totale dei licenziamenti a 8,500 unita’, data l’ulteriore flessione delle vendite a $8,4 miliardi rispetto alle previsioni di $9 miliardi.

Buone notizie arrivano da Tenet Healthcare (THC – Nyse), il secondo gestore di ospedali negli USA, mercoledi’ ha dichiarato che nel secondo trimestre, il suo quarto fiscale, ha conseguito un’ottima crescita degli utili in seguito all’aumento dei pazienti e dei prezzi dei trattamenti.

Includendo gli oneri straordinari, l’utile netto e’ di $116 milioni o 35 centesimi per azione, in ascesa rispetto ai $20 milioni o 6 centesimi per titolo dello stesso periodo dell’anno scorso.

Escludendo gli oneri straordinari, l’utile pro-forma e’ stato di $225 milioni o 68 centesimi, in salita rispetto ai $160 milioni o 51 centesimi per titolo dello stesso periodo del 2000.

I risultati pro-forma battono le aspettavive degli analisti a Wall Street che avevano previsto un utile di 62 centesimi (Consensus Thomson Financial/First Call).

Il Gruppo, che ha la sede a Santa Barbara (California), e gestisce 114 ospedali principalmente nel sud della California e in Florida, ha inoltre fatto sapere che il fatturato netto si e’ attestato a $3,2 miliardi, in aumento del 10,2% rispetto ai $2,91 miliardi di un anno fa.

Wachovia Corp. (WB – Nyse), uno dei gruppi bancari leader negli Stati Uniti, ha fatto sapere di aver registrato nel secondo trimestre dell’anno un utile netto di $245,1 milioni, pari a $1,18 per azione, in rialzo del 78% rispetto ai $137,6 milioni, o $0,67 per azione, nello stesso periodo dell’anno scorso.

In forte calo e’ invece Polaroid (PRD – Nyse), societa’ leader nel settore fotografico, che vuole far fronte al pagamento delle sue posizione debitorie e sembra intenzionata ad appellarsi al Capitolo 11 della legge fallimentare Usa per proteggersi dai creditori, un primo passo verso l’amministrazione controllata e la bancarotta.

La notizia viene riportata dal Wall Street Journal che cita fonti vicine alla societa’.

Sui mercati si attendono gli utili trimestrali di Yahoo! (YHOO – Nasdaq) e Motorola (MOT – Nyse), previsti mercoledi’ dopo la chiusura dei mercati.