Gli indici americani sono riusciti a ritrovare la via dei rialzi chiudendo la seduta in territorio positivo. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0.76% a 10.552, l’S&P500 lo 0.89% 1.227, il Nasdaq infine e’ avanzato dell’1.22% a 2.141. A guidare il rialzo dei listini e’ stato il marcato calo delle nuove richieste per sussidi di disoccupazione, le buone notizie sugli utili societari e la forza del comparto tecnologico che hanno migliorato il sentiment sull’economia Usa.
Anche oggi la seduta si e’ distinta per l’alta volatilita’, con i listini appesantiti in avvio dal recupero del petrolio, tornato sopra i $67 per poi ritracciare leggermente nel finale. Il contratto future con scadenza novembre ha chiuso la seduta in rialzo di 44 centesimi a quota $66.79 al barile.
Nell’ultimo periodo la performance degli indici e’ dipesa significativamente dagli sviluppi nel comparto energetico, soprattutto per le crescenti preoccupazioni relative all’impatto che gli elevati costi avranno sull’economia in seguito ai disastri causati dagli uragani.
Da un punto di vista tecnico, il Dow Jones e’ ad un livello di poco inferiore alla media mobile semplice a 50 giorni di 10555, mentre ha superato la quota contrassegnata dalla media mobile semplice a 200 giorni di 10537. Il Nasdaq si e’ invece portato sopra le medie mobili esponenziali di 20 e 50 giorni di area 2135/2136.
Secondo alcuni analisti, il rally di oggi e’ prevalentemente dovuto ai buoni fondamentali economici, testimoniati dal buon aggiornamento dal mercato del lavoro comunicato in mattinata. Nella settimana conclusasi il 24 settembre, le nuove richieste di assistenza sono inaspettatamente scese di 79 mila unita’ a quota 356.000. Il dato si e’ rivelato anche migliore delle attese del mercato: gli economisti si aspettavano in media un valore di 420 mila.
Invariato, invece, il dato finale sul Pil del secondo trimestre cresciuto del 3.3%, rispettando le stime degli analisti. Vi sono stati però alcune importanti revisioni della contribuzione delle componenti all’interno del dato generale. Nel primo trimestre l’indicatore aveva registrato una crescita del 3.8%.
Passando al fronte societario, proseguono le notizie positive sugli utili. Pepsico, il colosso delle bevande gassate, ha riportato utili per azione di $0.78, escluse le imposte non ricorrenti, superiori di 5 centesimi rispetto alle stime degli analisti. La societa’ ha anche offerto un outlook molto favorevole per il 2005.
Tra i titoli Internet, si e’ distinto Ebay, societa’ leader nelle aste online. Le azioni del gruppo sono cresciute di quasi il 6% dopo che la banca d’affari CSFB ha espresso commenti positivi sul titolo.
Nel comparto assicurativo e’ spiccata American International Group, oggi una delle migliori blue chip. Il CEO della societa’ ha annunciato che I tassi assicurativi potranno subire dei rialzi come conseguenza delle ingenti perdite riportate per la riscossione dei danni causati dagli uragani Katrina e Rita.
Tra gli altri titoli del Dow Jones hanno registrato i maggiori rialzi Walt Disney, Intel, Hewlett-Packard e Alcoa. In calo, invece, General Motors, United Tech e SBC Communications.
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In ambito di mergers & acquisitions, la societa’ di trading online E*Trade, ha raggiunto un accordo per l’acquisizione di BrownCo, societa’ di brokeraggio che fa capo a JP Morgan. L’affare dovrebbe aggirarsi intorno a $1.6 miliardi da pagarsi in cash.
Sugli altri mercati, l’euro e’ in leggero recupero sul dollaro. Nel tardo pomeriggio di giovedi’ a New York il cambio tra le due valute e’ $1.2042. In progresso l’oro. Il future con scadenza dicembre e’ avanzato di $2.70 a quota $475.80 all’oncia. In calo, infine, i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 4.29% dal 4.26% di mercoledi’.