Gli investitori hanno capito che e’ meglio allacciarsi le cinture di sicurezza per quella che si prefigura come un’ennesima sessione di vendite selvagge.
Sempre piu’ analisti avvertono che, nella misura in cui il Nasdaq Composite continua ad avvicinarsi a quota 3000, il panico potrebbe estendersi a macchia d’olio anche tra coloro che hanno tenuto duro durante il bagno di sangue di venerdi’ scorso.
Il prossimo livello di supporto dell’indice high-tech – quello veramente “blindato” – dovrebbe materializzarsi solo intorno ai 2900-2800: c’e’ parecchio terreno da perdere, dunque.
A questo punto una parola di cautela: se gli investitori istituzionali si fanno vivi ai minimi di oggi, questo potrebbe segnalare che la bolla speculativa e’ defininivamente scoppiata ed e’ di nuovo tempo di comprare titoli svalutati in alcuni casi di oltre il 50%.
Molto probabilmente, alcuni investitori gia’ tengono d’occhio la lista di titoli sottovalutati che hanno compilato la settimana scorsa, in attesa di segnali di arresto del trend negativo.