Apertura in forte ribasso per il Nasdaq. La tensione degli investitori e’ molto alta.
La caduta libera dell’high-tech dovrebbe continuare nei primi minuti di contrattazione, ma l’interesse a comprare e’ forte dopo la svalutazione dei giorni passati.
Il Nasdaq Composite nel corso della seduta di martedi’ e’ infatti sceso in rosso rispetto all’inizio dell’anno, ma poi dopo essere risalito ha chiuso in rialzo del 2% rispetto a gennaio, in raffronto al massimo del +24% toccato il 10 marzo scorso.
Al livello minimo, l’indice Nasdaq Composite ha perso 574,57 punti, che e’ di gran lunga una performance peggiore del precedente record al ribasso in punti in un solo giorno, che risale solo a ieri, lunedi’, e che e’ stato di 349,15 punti.
In termini percentuali il Nasdaq Composite ha subito un calo intraday del 13,6%, un crollo peggiore perfino rispetto a quello dell’11,35% risalente al crash del 19 ottobre 1987, fino a oggi il record negativo per l’indice dei tecnologici.
L’ultima tornata di cali del Nasdaq e delle small-cap e’ arrivata dopo una settimana che e’ stata un ‘bagno di sangue’, anzi, peggio, un massacro sia monetario che psicologico per schiere di investitori abituati solo ed escluivamente ad un mercato al rialzo.
Oggi, il mercato cerchera’ piu’ direzione nel primo pomeriggio, quando il governatore della Federal Reserve, Alan Greenspan, presenta alla Casa Bianca un discorso sulla Nuova Economia.
Greenspan comincia l’intervento intorno alle 13:30 ora di New York. Ma gli analisti non si aspettano dichiarazioni in grado di muovere i titoli, data l’estrema attenzione del governatore a non influenzare il piu’ possibile l’equilibrio dei mercati.
Alla conferenza sara’ presente anche il presidente e fondatore della Microsoft (MSFT) Bill Gates, che ha perso circa 11 miliardi di dollari negli ultimi due giorni quando il titolo della societa’ informatica si e’ svalutato di oltre il 14%.
(articolo in fase di aggiornamento)
