*Marco Bonelli, Managing Director di Raymond James, e’ molto conosciuto tra gli investitori istituzionali e i trader italiani. I suoi commenti quotidiani di meta’ seduta sull’andamento della Borsa Usa (comprese le indicazioni di trading operativo e le posizioni rialziste) non implicano responsabilita’ alcuna per Wall Street Italia, che notoriamente non svolge alcuna attivita’ di trading e pubblica tali indicazioni a puro scopo informativo. Si prega di leggere, a questo proposito, disclaimer ufficiale di WSI.
_______________________________________
La sessione di oggi si e’ aperta in rialzo. Genentech ([[DNA]]) ha pubblicato risultati trimestrali superiori alle attese ed ha alzato l’outlook pe il 2007. Goldman sachs ha alzato le stime di Google (GOOG). eBay ([[EBAY]]) ha annunciato l’acquisizione di StubHub per $310 milioni. Cisco ([[CSCO]]) ha citato Apple ([[AAPL]]) per il nome “Iphone” usato da quest’ultima per il suo ultimo prodotto. Il dato macro sulle richieste di nuovi sussidi di disoccupazione e’ sceso ai livelli piu’ bassi dallo scorso luglio. Il prezzo del greggio e’ ritornato in territorio positivo, sopra i $54 al barile.
Al momento, l’indice Dow Jones e’ in rialzo di 84 punti a 12526, il Nasdaq e’ in denaro di 27 punti a 2487 e l’S&P500 guadagna 10 punti a 1425.
L’indice VIX e’ al livello di 12.53.
Lindice “advance/decline” sta facendo registrare una lettura di +1800.
Positivi i settori raffinerie, carbone e prodotti agricoli.>
I volumi sul NYSE sono di 632 milioni di titoli scambiati.
TRADING OPERATIVO:
Questa mattina, BBY e’ anche oggi in ribasso dell’1.2% circa.
Hai gia’ provato le quotazioni in tempo reale e il book a 15 livelli del NASDAQ? Scopri le eccezionali performance di questo tool, vai su INSIDER.
DA QUI ALLA CHIUSURA:
Domani mattina, saranno pubblicati i dati macro sulle vendite al dettaglio e sul budget del Tesoro.
POSIZIONI RIALZISTE:
[[SSTI]] (APERTA IL 29/12 A $5.16; CHIUSA IL 20/7 A $3.90; PERF. –24.14%)
[[FILE]] (APERTA IL 25/1 A $27.35; CHIUSA IL 26/7 A $31.60; PERF +15.54%)
[[BBY]] (APERTA IL 28/7 A $44.95; ATTULE $46.53; PERF +3.52%)
[[PDS]] (APERTA IL 19/9 A $32.70; CHIUSA IL 31/10 A $28.60; PERF -12.54%)
BORSA: NEW YORK IN VOLATA CON IL NASDAQ, BENE ENERGETICI
New York non si ferma, e anziché prendere fiato dopo i recenti guadagni procede con gli indici in netto rialzo, e il Nasdaq ai massimi di sei anni grazie alla corsa dei titoli high-tech. Il Dow Jones, alle 18,30 italiane circa, avanza dello 0,78% a 12.539, mentre lo Standard & Poor’s sale dello 0,84% a 1.426,67.
A guidare i rialzi dell’indice industriale sono innanzitutto i titoli petroliferi. In testa Exxon (+1,7%) e – grazie alle migliori previsioni di redditività – Valero (+2,61%) e Sunoco (+2,77%). Exxon, la maggiore compagnia petrolifera mondiale, è aiutato dalla presa di posizione dell’Opec dopo il recente scivolone del greggio al di sotto della soglia dei 53 dollari al barile: il presidente del cartello, Mohammed al-Hamli, ha fatto sapere che sta esortando gli stati membri a rendere effettivi i tagli alla produzione di 1,7 milioni di barili già varati.
Altri membri dell’Opec cominciano a manifestare insofferenza per la discesa del petrolio, e le quotazioni di molti titoli – oltre ad Exxon anche Chevron segna un +1,40% – del comparto stanno riprendendosi dalle batoste degli ultimi giorni. Bene anche titoli delle biotecnologie come Genentech ed Alcoa (+1%), aiutate dai conti migliore delle attese.
Ma è il fronte tecnologico il vero protagonista della giornata a Wall Street, con il Nasdaq salito fino a quota 2.489,46, aggiornando i recenti massimi degli ultimi sei anni. A compensare il ripiegamento di Apple (-1,26%) dopo il rally di ieri, debole per l’azione legale intentata da Cisco, ci ha pensato il sotto-settore informatico, ben comprato in sei delle sette ultime sedute a New York.
Il fattore-guida del rialzo (visibile anche sullo S&P 500) sono le previsioni positive per gli utili delle aziende del settore, che secondo una serie di analisti interpellati dalla Bloomberg quest’anno saliranno di oltre il 20%. In deciso rialzo Google (+2,15%) dopo che Goldman Sachs ha aumentato le stime di utile e fatturato per l’ultimo trimestre 2006 grazie a un balzo del traffico internet durante le feste.