Avvio incerto a Wall Street, dove prevale la cautela in seguito ai nuovi “profit warning” giunti sul mercato e in attesa della pubblicazione dei risultati di importanti societa’.
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Comverse Technology (CMVT – Nasdaq) ha ridotto le stime sul bilancio relativo al secondo trimestre e alla seconda meta’ dell’anno.
La societa’, che sviluppa software per le comunicazioni multimediali, sembra aver risentito del forte calo degli investimenti, del deciso rallentamento economico e del dollaro forte.
Comverse prevede ora di chiudere il secondo trimestre con un utile di 28 centesimi per azione su vendite di $345 milioni. Secondo i dati di First Call/Thomson Financial gli analisti a Wall Street si attendevano un utile di 43 centesimi per azione e vendite di $340 milioni.
Per quanto riguarda il secondo trimestre del 2001, la societa’ prevede un utile di 20 centesimi per il terzo trimestre e di 23 centesimi per il quarto. Il fatturato e’ previsto rispettivamente a $330 milioni e $340 milioni.
Gli analisti (consensus First Call/Thomson Financial) si attendevano per il terzo trimestre un utile di 45 centesimi per azione e un fatturato di $386,9 milioni, mentre per il quarto trimestre un utile di 48 centesimi su vendite pari a $409,7 milioni.
Tiffany (TIF – Nyse), il famoso gioielliere di New York, ha annunciato utili in calo rispetto alle precedenti stime a causa di una diminuzione nelle spese per acquisti da parte della clientela.
Emerson Electric (EMR – Nyse) si unisce al coro lanciando un “profit warning” per il terzo trimestre.
Il gruppo ha dichiarato di prevedere un declino dell’11% negli utili a causa della forte diminuzione nelle fatturato, negli utili relativi alle attivita’ elettroniche e tlc, e in seguito agli alti costi di ristrutturazione.
Secondo le stime di Thomson Financial/First Call, il gruppo avrebbe dovuto registrare nel trimestre un utile per azione di 88 centesimi, mentre per l’intero esercizio era atteso un utile di $3,39 per azione.
Ha gia’ pubblicato i suoi risultati invece DoubleClick (DCLK – Nasdaq), il gruppo online specializzato nel settore pubblicitario, che ha chiuso il secondo trimestre dell’anno con una perdita netta di $9,5 milioni, pari a 7 centesimi per azione.
La societa’ ha risentito del rallentamento economico e del forte calo nelle spese pubblicitarie.
La perdita e’ inferiore agli 8 centesimi per azione attesi dagli analisti di Wall Street (consensus First Call/Thomson Financial) ma superiore alla perdita di 3 centesimi per azione registrata nello stesso periodo del 2000.
Il fatturato si e’ attestato a $102 milioni, in calo del 20% rispetto alle vendite del secondo trimestre dell’anno scorso.
“Siamo riusciti a raggiungere i nostri obiettivi strategici – ha detto l’amministratore delegato Kevin Ryan – Abbiamo sviluppato nuove tecnologie e gestito efficaciemente le spese”.
La societa’ ha poi fatto sapere di non variare le stime di bilancio per il secondo semstre del 2001.
DoubleClick prevede di registrare nei prossimi due trimestri una perdita di 9 centesimi per azione.
Il fatturato per il terzo trimestre e’ atteso dalla societa’ tra $96 e $102 milioni.
C’e’ grande attesa sui mercati per gli utili trimestrali di Yahoo! (YHOO – Nasdaq), previsti mercoledi’ dopo la chiusura dei mercati.
Il bilancio del colosso Internet servira’ da barometro per testare lo stato di salute del settore pubblicitario online – da cui derivano circa l’80% delle vendite della societa’ – dopo il risultato di poco superiore alle aspettative messo a segno da DoubleClick (DCLK – Nasdaq), un altro gigante del settore.
Alla luce del forte indebolimento di cui il comparto pubblicitario e’ stato protagonista – dicono gli analisti a Wall Street – un primo segnale di miglioramento sul fatto che le societa’ media stiano aumentando le spese pubblicitarie potrebbe infatti arrivare da Yahoo!.
“Gli investitori vogliono da Yahoo! la conferma che la situazione sta migliorando e che il settore Internet e’ pronto a rimbalzare”, e’ il commento di Ian Link, gestore presso la societa’ di fondi Franklin Technology Fund.
Per quanto riguarda il secondo trimestre, i dati di First Call/Thomson Financial mostrano che gli analisti a Wall Street si attendono un utile in pareggio, o ‘breakeven’, contro l’utile di 12 centesimi per azione registrato nello stesso periodo dello scorso anno. Il fatturato e’ atteso a $175 milioni, in calo del 35% rispetto ai $270 del secondo trimestre del 2000.
Da considerare anche che le stime includono il piano di riduzione dei costi intrapreso dalla societa’. Allorche’ Yahoo! aveva diffuso i dati relativi al primo trimestre, infatti, la societa’ aveva annunciato anche un taglio della forza lavoro del 12%, pari a 420 dei suoi 3.510 dipendenti totali.
Per il 2002, gli analisti si attendono un rialzo degli utili a 15 centesimi per azione, in crescita del 275% rispetto ai 4 centesimi previsti per l’intero anno 2001.
A mercati chiusi diffondera’ la trimestrale anche il colosso tlc Motorola (MOT – Nyse).