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Wall Street positiva. Dow riacciuffa 18.000 punti

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NEW YORK (WSI) -Dopo un avvio poco mosso, Wall Street accelera, influenzata dall’andamento positivo del petrolio e dall’entusiamo degli investitori sul piano di ristrutturazione presentato da Ge (+10%).

Nel finale, il Dow Jones segna un aumento dello 0,55% a 18.057 punti, lo S&P 500 guadagna lo 0,52% a 2.102 punti mentre il Nasdaq fa +0,43% a 4.995 punti.

Gli investitori monitorano il dollaro (che archivia la migliore settimana da quando il suo rally e’ iniziato oltre nove mesi fa) e la stagione delle trimestrali della Corporate America. Quest’ultima e’ informalmente iniziata con Alcoa ma partira’ formalmente martedi’ prossimo, quando JP Morgan e Intel diventeranno i primi componenti del Dow ad annunciare i loro conti.

Gli investitori guardano anche al fronte macroeconomico americano, con il dato pubblicato sui prezzi all’importazione (in ribasso dello 0,3% in marzo, in linea con le previsioni)

Sul fronte societario, agli investitori è piaciuto il maxi piano di ristrutturazione annunciato da General Electric (+10%), che si disferà di un’ampia fetta della divisione finanziaria Ge Capital e varerà un buyback da 50 miliardi di dollari.

Fari sull’Apple Watch. Il gigante di Cupertino inizia oggi ad accettare i primi pre-ordini per il suo orologio multimediale dotato di touch screen. Ma gli analisti vedono grigio sul titolo, che nell’ultima settimana ha incassato due dowgrade.

In Asia il Nikkei è salito sopra i 20 mila punti, sulla speranza di nuove misure di allentamento monetario, mentre l’azionario europeo ha toccato i massimi degli ultimi 15 anni.

Sul valutario il dollaro si rafforza ulteriormente sull’euro, al minimo dallo scorso 19 marzo, dopo i segnali contraddittori delle minute della Fed. L’euro scende dello 0,72% a 1,058 dollari.

La divisa americana è favorita anche dal dato positivo di ieri sui nuovi sussidi di disoccupazione. Per il biglietto verde si tratta dell’incremento più accentuato da tre settimane. L’euro perde lo 0,29% sul franco svizzero a 1,0391. Dollaro e yen vengono scambiati a 120,41 (-0,14%). Euro/yen -0,79% a 127,48.

Tra le materie prime, i futures sul petrolio hanno chiuso in rialzo per la seconda seduta di fila. Il contratto a maggio al Nymex ha aggiunto l’1,7%, 85 centesimi, a quota 51,64 dollari al barile. Per la 18esima settimana di fila il numero di trivelle attive negli Usa e’ calato (di 42 unita’ a 760). Il passo della contrazione e’ accelerato rispetto ai sette giorni precedenti (quando erano stati chiusi 11 pozzi) ma resta lontano rispetto al picco di gennaio (94).

Gli Stati Uniti hanno tuttavia scorte di greggio ai massimi, come confermato dall’Energy Information Administration. Gli analisti di Bank of America sostengono che affinche’ la produzione petrolifera rimanga sui livelli attuali, il numero di trivelle dovrebbe scendere a quota 550. Quel numero e’ sceso di quasi il 52% da dicembre, quando i produttori hanno iniziato a spegnere trivelle in risposta al calo dei prezzi del greggio. L’oro fa +1,10% a 1.204,23 dollari l’oncia. L’argento +2,07% a 16,53 dollari.

(DaC-mt)