NEW YORK (WSI) – Dopo un avvio incerto, Wall Street chiude la seduta odierna con tutti gli indici in territorio positivo. Nel finale, il Dow segna + 0,07% a 14.548 punti. Meglio il Nasdaq che segna un rialzo dell’1,25% a 3.206 punti mentre lo S&P 500 guadagna lo 0,87% a 1.555. Nonostante la chiusura positiva, il saldo della settimana resta negativo con perdite intorno al 2%. Per i tre indici si è trattato della peggiore ottava dall’inizio dell’anno.
Nel frattempo titoli di Stato continuano negativi con rendimenti in aumento all’1,71% per il benchmark decennale e al 2,88% per i bond a trent’anni. Sui mercati valutari, l’euro sale a 1,3060 dollari e il biglietto verde avanza a 99,58 yen
In assenza di dati macro, l’attenzione si è focalizzata sulle trimestrali. Oggi sotto i riflettori del mercato, il bilancio di General Electric e McDonald’s Corp e Honeywell International per citarne alcune. In rialzo del 2% nel pre-mercato Google, dopo che ieri ha riportato conti superiori alle attese.
Partiamo da General Electric. Il conglomerato americano ha comunicato per il primo trimestre utili in rialzo del 16% a 3,53 miliardi di dollaro a fronte dei 3,03 miliardi dello stesso periodo dell’anno precedente. Piatto invece il fatturato, che è rimasto fermo a 35 miliardi di dollari.
Per quanto riguarda invece McDonald’s, nel primo trimestre il re del fast-food ha riportato utili nettoi per 1,26 dollari contro 1,27 dollari attesi dal mercato in rialzo dagli 1,23 dollari dello stesso periodo dell’anno precedente. Il fatturato è invece salito oltre le attese a 6,6 miliardi di dollari da 6,55 miliardi dello stesso periodo dell’anno precedente.
In calo Dell (-3,8%), dopo che Blackstone ha fatto dietrofront, ritirando l’offerta di acquisto sul gruppo di computer. Il fondo di private equity ha inviato una lettera al board del colosso Usa dei computer annunciando la decisione di ritirarsi dopo la flessione ”senza precedenti” del mercato dei pc e la conseguente ”rapida erosione del profilo finanziario di Dell”. A marzo Blackstone aveva presentato un ‘offerta sfidando il piano di acquisizione da 24,4 miliardi di dollari avanzato dallo stesso fondatore della societa’, Michael Dell. In lizza c’e’ anche un gruppo capitanato dal finanziere Carl Ichan che vuole rilevare fino al 58% delle azioni della societa’ per 15 dollari ciascuna.
Crolla Ibm (8%) dopo che ieri il colosso hi-tech ha annunciato di aver chiuso i primi tre mesi del 2013 con un utile netto in flessione a 3,03 miliardi di dollari, ossia 2,70 dollari ad azione, rispetto ai 3,07 miliardi, ossia 2,61 dollari, registrati nell’analogo periodo nel 2012. Sotto le aspettative del mercato anche i ricavi della società di Armonk che sono scivolati del 5% a 23,41 miliardi contro i 24,62 miliardi del consensus.
In ambito valutario, l’euro +0,30% a $1,3060; dollaro/yen +1,01% a JPY 99,58 mentre euro/franco svizzero +0,10% a CHF 1,2181.
Riguardo alle commodities, i futures sul petrolio +0,72% a $88,36, mentre le quotazioni dell’oro +1,37% a $1.411,60.