New York – Futures tornano positivi a pochi minuti dall’avvio delle contrattazioni(vedi valori a fondo pagina) sulla scia dei dati sul mercato immobiliare.
In una intervista a Bloomberg, Benoit de Broissa, analista presso KBL Richelieu Gestion a Parigi, sottolinea come sullo sfondo i problemi continuano a essere rappresentati dal fiscal cliff e dall’Europa. “Il downgrade di Moody’s sulla Francia sulla Francia mostra gli effetti del contagio della crisi. Un giorno, poi, sui mercati c’è avversione al rischio, il giorno dopo domina la propensione al rischio. La visibilità è limitata e i mercati sono suscettibili a movimenti eccessivi sia in una direzione che in quella opposta”.
Positivi i dati sulle costruzioni che, nel mese di ottobre, hanno registrato un aumento del 3,6%. Lo rende noto il dipartimento del Commercio statunitense, specificando che gli immobili in costruzione sono risultati 894 mila.
Attesa per il discorso che il presidente della Federal Reserve Ben Bernanke proferirà all’Economic Club di New York in giornata. La prossima riunione della Fed si svolgerà i prossimi 11 e 12 dicembre.
Nonostante le forti perdite di Wall Street, molti strategist rimangono rialzisti sulla performance dello S&P 500, prevedendo un rialzo fino a +47% a 2.000 punti per il 2014. La scorsa settimana il listino ha perso -1,5% attestandosi a quota 1.359,88 punti, sulla scia delle preoccupazioni riguardo alla questione del precipizio fiscale.
Se il presidente degli Stati Uniti Barack Obama non riuscisse a raggiungere un compromesso con i Repubblicani, il “fiscal cliff”, l’insieme di tagli alle spese e aumenti delle tasse, potrebbe secondo un rapporto stesso dell’ufficio di Budget del Congresso dello scorso 8 novembre, provocare un calo del Pil Usa -0,5%.
Dal fronte economico, attesa per la pubblicazione alle 16 ora italiana del dato relativo alle vendite di case esistenti. Secondo gli analisti di Reuters, le vendite si sono attestate a ottobre a 4,75 milioni di unità.
In ambito valutario, l’euro -0,02% a $1,2808; dollaro/yen -0,07% a JPY 81,34; euro/yen -0,12% a JPY 104,17.
I futures sul petrolio -0,34% a $88,98 al barile, mentre le quotazioni dell’oro -0,07% a $1.733,10 l’oncia.
Alle 14,03 ora italiana (le 8.03 di New York), i futures sull’indice S&P500 +0,1%.
I futures sul Nasdaq fanno +0,2%.
I futures sul Dow Jones sono invariati.