NEW YORK (WSI) – In altalena in avvio di seduta, Wall Street ha archiviato le contrattazioni odierne con tutti gli indici in moderato rialzo grazie al piano di stimoli annunciato da Tokyo. Una notizia che è riuscita a bilanciare i dati negativi arrivati dai sussidi di disoccupazione, saliti ai massimi da quattro mesi. A fine seduta, il Dow Jones ha guadagnato lo 0,38% a 14.606 punti, lo S&P 500 lo 0,4% a 1.560 punti mentre il Nasdaq Composite lo 0,2% a 3.225 punti.
Gli investitori restano comunque più cauti di fronte agli ultimi dati macro, che lasciano presagire uno stallo nella ripresa americana. L’ultima notizia negativa in ordine temporale è arrivata oggi dai sussidi. Nella settimana terminata il 30 marzo, il numero dei lavoratori degli Stati Uniti che ha fatto richiesta per la prima volta per ricevere i sussidi di disoccupazione
è salito di 28.000 unità a 385.000, contro il calo a 345.000 unità atteso dal consensus rispetto alle 357.000 unità precedenti. Il dato ha segnato la performance peggiore da novembre
Ieri dati macroeconomici peggiori del previsto hanno scoraggiato gli operatori sui mercati azionari americani e l’indice allargato S&P 500 ha lasciato sul campo l’1,1%.
In una misura senza precedenti, la Banca centrale di Tokyo ha deciso di combattere a viso aperto la deflazione, raddoppiando l’ammontare di bond acquistati per contribuire a sostenere la ripresa economica ancora fiacca.
Tra le singole storie di giornata, Facebook avanza di oltre un punto percentuale dopo che il social network piu’ popolare al mondo si prepara a fare l’ingresso nel mercato degli smartphone. L’intenzione e’ quella di lanciare una versione alternativa al sistema operativo di Google, Android.
Microsoft cede quota, pagando il declassamento del rating subito. Bank of America ha rivisto al ribasso il giudizio sui titoli del colosso dei software per la prima volta dal 2008.
Restando nell’universo tecnologico, Apple ha abbassato i prezzi dei suoi tablet, un segnale che forse si appresta a lanciare una nuova serie dei modelli di successo iPad, giunti gia’ alla quarta edizione.
In ambito valutario, l’euro incrementa le perdite, -0,50% a $1,2786; dollaro/yen in forte rialzo +2,62% a JPY 95,48; euro/yen +2,18% a JPY 122,11.
Riguardo alle commodities, i futures sul petrolio -0,03% a $94,42, oro -0,83% a $1.540,60 l’oncia.
