NEW YORK (WSI) –Wall Street ritrova coraggio nel finale e chiude la seduta in positivo aiutata dalla straordinaria performance di Facebook, in rialzo del 26% dopo i conti e grazie ad un aumento negli ordini dei beni durevoli a giugno superiore alle previsioni. A fine seduta, il Dow Jones guadagna lo 0,09% a 15.556 punti, il Nasdaq cresce dello 0,71% a 3.605 punti e lo S&P 500 sale dello 0,24% a 1.690 punti. Il petrolio si attesta in rialzo: il contratto con scadebza a settembre cresce dello 0,18% a 105,58 dollari il barile. Nel frattempo, i titoli di Stato americani riducono i cali e procedono con rendimenti in rialzo al 2,59% per il bond decennale e al 3,65% per il bond trentennale. Sui mercati valutari, l’euro avanza a 1,3246 dollari mentre il biglietto verde cala a 99,51 yen.
Notizie poco confortanti sono intanto arrivate oggi dal mercato del lavoro. Nell’ultima settimana, i sussidi settimanali di disoccupazione negli Stati Uniti sono aumentati di 7mila unita’ a quota 343mila , piu’ delle attese che erano per 340mila richieste. Il dato della settimana precedente e’ stato rivisto a 336mila da 334mila.A influenzare il dato, alcuni fattori stagionali, tra cui le chiusure estive delle fabbriche di auto e le vacanze scolastiche. La media mobile a quattro settimane, meno volatile, e’ scesa di 1.250 unita’ a 345.250.
Meglio delle attese, gli ordini di beni durevoli che nel mese di giugno sono aumentati del 4,2% a fronte del +1,8% atteso dagli analisti. Il dato di maggio è stato rivisto al rialzo, da +3,7% a +5,2%. Escluso il settore dei trasporti gli ordini di beni durevoli hanno registrato una crescita piatta mentre il consensus aveva previsto una crescita dello 0,3%.
Molto fitto il calendario delle trimestrali. A mercati chiusi toccherà, tra gli altri, ad Amazon svelare i conti del secondo trimestre dopo che ieri è toccato a Facebook (+26% ). Il gruppo di social network ha chiuso il trimestre con un utile per azione di 19 cent, cinque cent oltre le previsioni. Diversi broker ne hanno alzato i target price. Sotto i riflettori anche Dow Chemical che ha chiuso il trimestre con un utile per azione adjusted di 1,87 dollari, nettamente meglio dei 63 cent stimati dagli analisti. International Paper ha archiviato il periodo con un utile per azione di 57 cent, un cent meglio delle previsioni. Mentre Colgate Palmolive ha registrato un utile per azione di 70 cent, in linea con le stime.
ALTRI MERCATI – Sul valutario l’euro scambia in progresso dello 0,19% sopra 1,3226 dollari. Il dollaro cede terreno anche sulla divisa giapponese, attestandosi a 99,7500 yen.
In ambito di materie prime, spicca il calo del rame (-0,4%), mentre il petrolio si indebolisce dello 0,49% a 104,87 dollari per il barile Wti. Oro in rialzo a 1.326,30 dollari l’oncia sui mercati asiatici dopo il calo del 2% segnato ieri.