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WALL STREET SALE, SPERANZA SU ECONOMIA E UTILI

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Sostenuta dall’ottimismo di Merrill Lynch sull’economia americana e dalle speranze degli investitori sugli utili, Wall Street chiude la seduta in rialzo.

Il Nasdaq, che oggi ha inaugurato senza problemi tecnici il nuovo sistema di compravendita “Super-SOES” per alcuni titoli (vedi Il Nasdaq inaugura nuovo sistema di compravendita), mette a segno un rialzo di oltre l’1%, mentre l’indice Dow Jones termina a un soffio da quota 10.300 punti.

Il Nasdaq ha chiuso a 2.026,71 (+1,13%), il Dow Jones a 10.299,40 (+0,46%), l’ S&P 500 a 1.198,78 (+0,69%) e il Russell 2000 a 485,98 (+0,56%).

A influire positivamente, la buona performance di AT&T (T – Nasdaq), dopo l’offerta di acquisto della divisione broadband da parte di Comcast (CMCSK – Nasdaq), e i commenti di Merrill Lynch su un probabile fondo, o “bottom” per l’economia USA.

Gli analisti della prestigiosa banca d’investimento sostengono infatti che l’economia americana sia vicina a raggiungere il fondo e che si prepari a una decisa ripresa nel quarto trimestre dell’anno.

Nonostante permangano rischi di rallentamento, Merrill Lynch e’ convinta che segnali incoraggianti stiano arrivando sia dal settore manifatturiero che dal mercato del lavoro; il primo sembra aver interrotto “l’emorragia che ha caratterizzato gli ultimi mesi”, mentre il secondo si sta stabilizzando.

Un contributo – dice Merrill Lynch – dovrebbe anche giungere dai sei tagli consecuti operati dalla Federal Reserve (la banca centrale americana) sui tassi d’interesse, mentre un’ulteriore riduzione del costo del denaro di 25 punti base e’ prevista in occasione del prossimo meeting in agenda il 21 agosto.

Con le attese di Merrill su una prossima ripresa, concorda Lehman Brothers. La banca d’affari sottolinea come dei 20 indicatori economici pubblicati nelle ultime tre settimane, solo uno sia stato inferiore al ‘consensus’ di mercato.

“Questo suggerisce che l’economia sia vicina a raggiungere il fondo”, ha detto Ethan Harris, senior economist presso Lehman. Harris tuttavia ha sottolineato come questo non indichi che una ripresa sia gia’ iniziata.

Sui mercati, buono l’andamento dei diversi comparti high tech, dove si sono fatti notare i guadagni di EMC (EMC – Nyse), protagonista venerdi’ scorso di un ‘profit warning’, e di Sun Microsystems (SUNW – Nasdaq).

I due titoli sembrano aver beneficiato oggi dei commenti positivi di Andrew Neff, analista di Bear Stearns, secondo cui le due societa’ potranno trarre vantaggio da una prossima ripresa dell’economia.

Tra i settori a migliore performance, il biotech rimbalza dopo i forti cali di venerdi’. L’indice piu’ rappresentativo del settore, l’ Amex Biotechnology Index (BTK – Amex) chiude la seduta con un rialzo di poco inferiore all’1%.

“La carneficina della scorsa settimana ha creato condizioni di ipervenduto, e alcuni stanno cercando di approfittarne – sostiene Larry Wachtel, analista di Prudential Securities – a minare la situazione saranno ora gli utili aziendali che pioveranno sui mercati in questi giorni e nelle prossime settimane”.

Ed e’ proprio sui bilanci delle societa’ americane che gli investitori decideranno gran parte delle loro strategie. Secondo i dati raccolti da First Call/Thomson Financial, fino ad ora ben 730 societa’ hanno fatto sapere che i bilanci saranno inferiori a quanto anticipato.

Per quanto negativo questo possa apparire, il dato e’ per ora del 10% inferiore rispetto al numero delle societa’ (816) che avevano lanciato ‘profit warning’ nei primi tre mesi del 2001. Nonostante i tanti allarmi utili, il dato di First Call sembra dare una luce di speranza agli investitori che sperano in una ripresa degli utili aziendali nei prossimi mesi.

Gli analisti si interrogano infatti su quali siano le prospettive future e se il trimestre attuale rappresenti il fondo. Questo vorrebbe dire che i prossimi mesi non sarebbero cosi’ negativi come i primi mesi del 2001.

“Vi sono stati meno profit warning – ha detto Alfred Kugel, senior investment strategist della societa’ d’intermediazione finanziaria Stein Roe & Farnham – e alcune aziende sono state in grado anche di alzare le loro stime per il trimestre”.

Una luce di speranza proviene anche dagli ultimi dati pubblicati dalla National Association for Business Economics (NABE).

Nonostante permangano rischi di recessione, il NABE ha dichiarato che un crescente numero di societa’ americane ritengono che gli investimenti in conto capitale – come infrastrutture, macchinari, software e beni immobili – aumenteranno nei prossimi sei mesi dando una forte spinta alla crescita economica.

Sul fronte macroeconomico, da ricordare anche il dato sul credito al consumo USA, salito in maggio di $6,5 miliardi. L’aumento registrato in maggio e’ al di sotto delle aspettative dei principali analisti di Wall Street (sondaggio CNBC/Dow Jones), che si attendevano un passo avanti di almeno $9,6 miliardi.

Sui listini in generale, hanno mostrato una tendenza al rialzo i settori biotech, computer, software, Internet, cartario, sanita’, aereo, farmaceutico.

In ribasso, invece, i settori petrolio, gas naturale, brokeraggio.

Tra i titoli che oggi hanno strappato rialzi d’eccezione sulle borse americane:

1) Reconditioned System (RESYE – Nasdaq) +53,57%;
2) Consolidated-Tomoka Land (CTO – Nyse) +40,94%;
3) Marimba (MRBA Nasdaq) – +31,71%;
4) EganaGoldpfeil (EGNI – Nasdaq) +27,27%;
5) Gateway Bank&Trust (GBTSU – Nasdaq) +26,32%.

I ribassi si sono invece particolarmente accaniti contro:

1) Equifax (EFX – Nyse) -41,54%;
2) Delcath System (DCTHU – Nasdaq) -25,00%;
3) Energy Conversion (ENERW – Nasdaq) -24,44%;
4) SFBC INTL INC WTS (SFCCW – Nasdaq) -23,74%;
5) ILOG S.A. (ILOG – Nasdaq) -23,67%.

Tra i principali titoli in movimento a Wall Street:

Nel settore software:

Microsoft (MSFT – Nasdaq), la piu’ grande softwarehouse al mondo, ha chiuso la seduta in calo dello 0,5% dopo che Salomon Smith Barney ne ha ridotto il rating da “Buy” a “Neutral” citando elementi tecnici.
(Vedi Borsa: Microsoft in calo dopo downgrade Salomon )

Nel settore media:

AOL Time Warner (AOL – Nyse) ha guadagnato oltre l’1,75% dopo aver nominato presidente e amministratore delegato di CNN News Group, Walter Isaacson, ex direttore editoriale di Time Inc., societa’ che pubblica l’omonimo settimanale.
(Vedi CNN: AOL Time Warner nomina nuovo CEO )

Nel settore infrastrutture per le tlc:

Il vice amministratore delegato di Marconi (MONI – Nasdaq), John Mayo, si e’ dimesso venerdi’ scorso dopo che l’azienda ha annunciato una forte caduta delle vendite e degli utili. In Borsa , MONI ha conquistato il 7,5%.
(Vedi Tlc: si dimette numero due di Marconi )

Nel settore Internet:

Webvan (WBVN – Nasdaq) ha ceduto oltre il 16,5% dopo aver annunciato la chiusura delle attivita’ e il prossimo licenziamento di 2.000 dipendenti.
(Vedi Internet: Webvan chiude e licenzia 2.000 persone )

Priceline.com (PCLN – Nasdaq) e’ oggi in rialzo di quasi lo 0,5%, dopo che Merrill Lynch ne ha incrementato il rating da “Neutral” ad “Accumulate”.
(Vedi Preborsa: Priceline +6% dopo upgrade Merrill )

Nel settore telecomunicazioni:

Sotto i riflettori per l’intera giornata, AT&T (T – Nyse). La divisione AT&T Wireless (AWE – Nyse), lo spin-off annunciato lo scorso ottobre, diventa oggi a tutti gli effetti indipendente.
Il colosso telefonico, inoltre ha fatto sapere questa mattina di non aver nessun piano particolare riguardo alla vendita della divisione broadband, nonostante l’offerta pervenuta da Comcast (CMCSK – Nasdaq).
T ha guadagnato quasi il 9%, AWE ha invece ceduto il 3,5%, CMCSK ha lasciato sul campo il 7%.
(Vedi Tlc: AT&T Wireless taglia il cordone con AT&T e AT&T: nessun piano di vendere divisione broadband e Tlc: Comcast vuole AT&T Broadband per $44,5 mld )

Nel settore informatico:

NCR Corp (NCR – Nyse), societa’ che produce sistemi informatici per le banche e le catene di negozi e grandi magazzini, ha lanciato un allarme utili per il secondo trimestre e sulla scia di questa notizia, in borsa, ha chiuso in perdita del 13,5%.
(Vedi NCR Corp riduce stime per il secondo trimestre )

Electronic Data Systems (EDS – Nyse), societa’ che fornisce servizi informatici, a dispetto del globale rallentamento economico e nonostante tagli a 400 posti di lavoro presso la controllata A.T. Kearney, dal mese di gennaio ha assunto circa 4.600 nuovi dipendenti. EDS ha chiuso in calo dell’1%.
(Vedi EDS Assume nonostante rallentamento economico )

Nel settore grande distribuzione:

Safeway (SWY – Nyse) ha chiuso in ribasso di oltre il 7,25% una giornata negativa, dopo aver pubblicato un utile per azione in crescita nel secondo trimestre, registrando risultati in linea con le attese di Wall Street.
(Vedi Utili: Safeway pubblica risultati in crescita )

(articolo in fase di scrittura)