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Wall Street scommette su una nuova mossa della Fed

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Chiusura in rialzo per gli indici americani, in prossimita’ dei massimi di giornata, anche se gli incrementi non superano il mezzo punto percentuale. Il tutto accade dopo il positivo bilancio della settimana scorsa, che ha visto Wall Street guadagnare intorno all’1.6%.

Il Dow Jones ha guadagnato lo 0.42% a quota 10698.75, il Nasdaq lo 0.75% in area 2305.69, mentre l’S&P 500 lo 0.55% in area 1127.79. A dettare i tempi sono state le speculazioni che nella riunione di domani la Federal Reserve mettera’ in atto nuove misure “straordinarie” per rilanciare l’economie.

Gli operatori restano alla finestra, in attesa di capire cosa potrebbe emergere esattamente dalla riunione di domani della Fed. Scontato che il costo del denaro resti fermo al livello minimo fissato nel dicembre 2008. si attende pero’ l’annuncio di iniziative alternative per sostenere la ripresa. Si ricorda che la banca centrale americana aveva posto fine al riacquisto di prodotti finanziari come i mortgage backed securities ma potrebbe rispolverare mosse simili. Tanto piu se, come riferisce il Financial Times, Ben Bernanke tagliera’ l’outlook sull’andamento dell’economia americana.

A livello settoriale, acquisti per utilities, risorse di base e tecnologici. Poco variati i titoli finanziari e quelli energetici.

Sul fronte societario, fari puntati sul calo di HP dopo che venerdi’ scorso l’AD Mark Hurd ha lasciato la sua carica dopo un’inchiesta che ha portato alla luce false note spese per giustificare una relazione con una fornitrice.

Focus anche su Apple: e’ saltata la prima testa in seguito ai problemi di ricezioni registrati dall’iPhone4. Sara Lee corporation ha invece perso il suo presidente e AD Brenda C. Barnes per motivi di salute.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico i futures sul petrolio con consegna settembre avanzano dello 0.97% a $81.48. Il derivato con scadenza agosto dell’oro segna una flessione di $2.70 a $1200.70. Sul valutario l’euro cede lo 0.36% a quota $1.3230. Quanto ai Treasury, i prezzi del benchmark decennale sono in lieve rialzo, con il rendimento che scende al 2.8220% dal 2.8240% di venerdi’.