NEW YORK (WSI) – Chiusura senza direzione per Wall Street. Il miglioramento del quadro macro, confermato dal dato sui consumi di aprile diffuso oggi, alimenta gli interrogativi su quando la Federal Reserve potrebbe iniziare a rallentare il passo con cui acquista bond, ora pari a 85 miliardi di dollari al mese. Il Wall Street Journal ha rivelato, un paio di giorni fa, che il piano di “evacuazione” è ormai pronto. Anche se al momento manca una data precisa. A fine seduta, il Dow perde lo 0,19% a 15.089 punti, mentre lo S&P 500 scende dello 0,04% a 1.653 punti. Sulla parità il Nasdaq, che chiude a +0,04% a 3.438 punti.
Intanto, nel mese di aprile le vendite al dettaglio hanno segnato un aumento su base mensile dello 0,1% a fronte del -0,5% segnato nel mese di marzo e contro il -0,3% atteso dagli analisti. Il dato migliore delle attese sui consumi lascia pensare ad una fine più vicina della politica espansiva della Fed.
Tra i singoli titoli Yum! Brands cede terreno: il proprietario delle catene di fast food KFC e Pizza Hut ha accusato un calo del fatturato in Cina.
In denaro invece i titoli Coring, dopo che un broker ha migliorato il giudizio sulle azioni. In controtendenza anche Theravance dopo che Elan ha accettato di pagare $1 miliardo per azione nelle royalties di nuovi farmaci prodotti dal gruppo americano.
“Se i prezzi dei titoli azionari dovessero essere messi sotto pressione, e i junk bond dovessero seguire a ruota, gli investitori inizieranno a mettere in cassaforte qualche profitto”, ha detto all’emittente Bloomberg News Stewart Richardson, chief investment officer di RMG Wealth Management LLP.
In ambito valutario l’euro +0,02% a $1,2962; cambio dollaro yen -0,16% a JPY 101,68. Euro/franco svizzero -0,04% a CHF 1,2423.
Riguardo alle commodities, i futures sul petrolio -1,10% a $95,27 al barile. Oro -0,39% sul Comex a $1.428,10 l’oncia.