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WALL STREET: SI SGONFIA IL RALLY INIZIALE

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Come previsto si e’ sgonfiato il rally iniziale sulla borsa americana. Dopo un’ora e mezza dall’inizio delle contrattazioni il Dow Jones perde lo 0.09% a 13195, l’S&P500 lo 0.10% a 1451, il Nasdaq sale dello 0.46% a 2613. Note positive sono emerse dal settore hi-tech con la trimestrale di Oracle, brutti gli aggiornamenti offerti da Bear Stearns e FedEx.

Gli analisti si erano divisi sul movimento iniziale dei listini: alcuni avevano azzardato si potesse trattare dell’inizio del rally di fine anno, altri avevano escluso decisamente tale ipotesi evidenziando come il rialzo non fosse giustificato dai fondamentali.

In effetti sono pochi gli elementi positivi emersi nel preborsa. Dagli ultimi dati e’ risultato uno scenario economico poco incoraggiante. Nel terzo trimestre il Prodotto Interno Lordo e’ avanzato del 4.9% come atteso, ma sono cresciute le pressioni inflazionistiche e la componente del deflatore; sono risultati peggiori delle attese i dati sul mercato del lavoro con le richieste di sussidio salite piu’ del previsto nell’ultima settimana. Il Superindice e’ risultato in calo per il secondo mese consecutivo, ad un tasso peggiore di quello stimato.

Poco incoraggianti anche le notizie giunte dal fronte societario. Il corriere internazionale FedEx (FDX) ha riportato utili e ricavi superiori al consensus ma emesso un outlook inferiore alle stime degli analisti per il prossimo trimestre. Inoltre il colosso bancario Bear Stearns (BSC) ha riportato una perdita trimestrale (la prima in assoluto) di $6.90 a causa delle svalutazioni legate al business dei mutui subprime (salite a $1.9 miliardi).

Meglio il comparto tecnologico che trova supporto nella buona trimestrale diffusa nell’after hour di ieri sera dal colosso software Oracle (ORCL) il cui titolo avanza del 7%.

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Sugli altri mercati, in ribasso il greggio. I futures con consegna gennaio segnano un calo di 39 centesimi a $90.85 al barile. Sul valutario, l’euro e’ in ribasso nei confronti del dollaro a quota 1.4335. L’oro perde $6.20 a $799.20 all’oncia. In rialzo i Titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 4.0220%.

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