WALL STREET STRANGOLATA DALLE FIBRE OTTICHE

La seduta delle borse americane si e’ conclusa con tutti gli indicatori in rosso, schiacciati dalla caduta del Nasdaq, in ribasso di oltre il 5%. Gli ordini di vendita si sono scatenati contro il comparto delle fibre ottiche, ultima roccaforte delle quotazioni da capogiro.

Il Nasdaq ha chiuso a 3.229,48 (-5,5%), il Dow Jones ha chiuso a 10.326 (-0,64%), l’ S&P 500 a 1.364,90 (-2,38%) e il Russell 2000 a 475,21 (-2,59%).

Il tabellone elettronico ha cosi’ registrato la piu’ forte perdita dal 23 maggio di quest’anno, ripiombando in area 3.200 punti.

I trenta grandi titoli industriali raccolti dall’indice Dow Jones hanno tentato di resistere alla tendenza negativa ma, dopo alterne fasi di oscillazione, hanno chiuso con una cessione di poco superiore al mezzo punto percentuale.

Fortemente penalizzate anche le societa’ a bassa capitalizzazione dell’indice Russell 2000, che lascia sul terreno oltre il 2,5%.

Il disappunto degli invesitori e’ stato provocato dai risultati trimestrali di Nortel Networks, secondo gruppo produttore di attrezzature per le telecomunicazioni dopo Lucent Technologies.

La societa’ ha infatti battuto le aspettative degli analisti sugli utili, ma ha registrato una battuta d’arresto nella crescita del fatturato.

Il raffreddamento delle vendite e’ stato causato soprattutto dal segmento delle fibre ottiche, per molto tempo il cavallo di battaglia della societa’, un volano in grado di spingere a quota 100 il rapporto fra utili e il prezzo delle azioni Nortel.

In questa fase, spiegano gli analisti, le fibre ottiche perdono smalto e quindi non v’e’ piu’ ragione di sostenere un simile rapporto tra utili e prezzo. La correzione di oggi appare dunque fisiologica: una rasoiata per adeguare il prezzo di Nortel alle effettive possibilita’ di crescita.

Sui listini in generale sono in rialzo il settore delle bevande analcoliche, bancario, farmaceutico, difesa, medico.

Perdono il settore delle attrezzature per le telecomunicazioni, telefonia a lunga distanza, petrolifero, semiconduttori e grande distribuzione.

Tra i principali titoli in movimento quest’oggi a Wall Street:

Nel settore Internet, Amazon.com (AMZN), la piu’ grande libreria online del mondo, ha chiuso il terzo trimestre con una perdita di $0,25 per azione, al di sotto delle aspettative dei principali analisti che si attendevano una perdita piu’ pronunciata a $0,33 per azione. Il titolo ha guadagnato quasi il 10%.
(Vedi Utili: Amazon.com batte le aspettative ~ Amazon ingrana con elettronica ~ Aziende: tutti i risultati del trimestre )

Nel settore della telefonia, AT&T (T), la prima societa’ telefonica su lunga distanza degli Stati Uniti, ha dichiarato per il terzo trimestre profitti in calo del 12% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ma comunque superiori alle aspettative di mercato. Gli utili sono stati infatti di $1,44 miliardi, pari a 38 centesimi per azione, due centesimi in piu’ rispetto alle stime di Wall Street. In crescita del 4% invece il fatturato, che ha raggiunto quota $16,98 miliardi. Il titolo ha perso quasi il 12,5%.
(Vedi Utili: AT&T in calo, ma sopra aspettative e Aziende: tutti i risultati del trimestre )

Nelo settore informatico, Compaq Computer Corp. (CPQ), il primo produttore al mondo di personal computer, ha chiuso il terzo trimestre dell’anno con un utile piu’ che quadruplicato grazie all’incremento delle vendite di server. La societa’ ha registrato per il trimestre un utile operativo di $525 milioni, pari a 30 centesimi per azione, e vendite di $11,2 miliardi, in rialzo del 22% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il titolo ha guadagnato quasi il 6%.
(Vedi Utili: crescita record per Compaq e Aziende: tutti i risultati del trimestre )

Nel settore delle reti per le telecomunicazioni, Nortel Networks (NT), il colosso canadese, ha chiuso il terzo trimestre con un fatturato deludente a causa della forte diminuzione delle vendite. La societa’ ha registrato nel trimestre un utile di $7.31 miliardi e nonostante una crescita del 43% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ha deluso le aspettative dei principali analisti a Wall Street. Il titolo ha perso quasi il 29%.
(Vedi Utili: Nortel Networks delude il mercato e Aziende: tutti i risultati del trimestre )

Nel settore delle reti a fibre ottiche, Applied Micro Circuits (AMCC) ha perso quest’oggi oltre il 28% trascinato dai forti ribassi registrati nel comparto.
(Vedi Borsa: Applied Micro brucia oltre il 25%)

Nel settore chimico, DuPont de Nemours and Company (DD) ha chiuso il terzo trimestre con utili di 51 centesimi, in linea con le aspettative ma inferiori del 14% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La societa’, che ha risentito del caro petrolio e della debolezza dell’euro, prevede adesso di chiudere l’anno con utili di $2,85 per azione, rispetto ai $2,88 previsti dagli analisti. Il titolo ha perso oltre l’ 1%.
(Vedi Utili: dupont in calo del 14% e Aziende: tutti i risultati del trimestre )

Nel settore dei media, Viacom Inc. (VIA), il gigante delle telecomunicazioni che controlla tra le altre MTV Networks, Paramount e la catena di videoteche Blockbuster, ha chiuso il terzo trimestre con utili crollati del 70% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno a causa degli alti costi di gestione. Il titolo ha perso oltre il 4%.
(Vedi Utili: Viacom crolla del 70% e Aziende: tutti i risultati del trimestre )

Nel settore informatico, BMC Software (BMCS) ha registrato per il secondo trimestre utili di $27,9 milioni, o 11 centesimi ad azione con un fatturato di $323 milioni. Il titolo ha perso oltre il 4,5%.
(Vedi Aziende: tutti i risultati del trimestre )

Nel settore Internet, ExciteAtHome (ATHM) ha registrato una perdita di 10 centesimi ad azione su un fatturato di $169,9 milioni. Il titolo ha prso il 5,5%.
(Vedi Aziende: tutti i risultati del trimestre )

Nel settore dei semiconduttori, LSI Logic (LSI) ha annunciato per il terzo trimestre utili di $114 milioni, o 33 centesimi ad azione, superando le previsioni degli analisti. Il titolo ha perso quasi l’ 1%.
(Vedi Aziende: tutti i risultati del trimestre )

Nel settore delle applicazioni software, Siebel Systems (SEBL) ha superato le aspettative di 3 centesimi annunciando utili di 14 centesimi ad azione. Il fatturato e’ cresciuto del 131% dall’anno scorso a $480,9 milioni. Il titolo ha perso nonostante cio’ quasi il 6%.
(Vedi Aziende: tutti i risultati del trimestre )

Ecco di seguito la lista dei 10 titoli piu’ scambiati
al New York Stock Exchange (dati non ufficiali di chiusura) con
rispettivi volumi, prezzi e variazioni percentuali (verificare chiusure
definitive cliccando sul simbolo dei singoli titoli):

Ecco di seguito la lista dei 10 titoli piu’ scambiati
al Nasdaq (dati non ufficiali di chiusura) con rispettivi volumi,
prezzi e variazioni percentuali (verificare chiusure definitive cliccando
sul simbolo dei singoli titoli):

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