BORSA: INDICI USA POSITIVI, POSSIBILE STOP RIALZO TASSI/ANSA
Indici di Borsa statunitensi anche oggi positivi, sostenuti da alcune buone notizie dal fronte societario e dalla prospettiva che la Federal Reserve possa interrompere la lunga serie di rialzi del costo del denaro, in occasione del FOMC che si terrà il 20 prossimo, alla luce del disastro provoato da Katrina.
Al riguardo, proprio oggi sulla base di un sondaggio effettuato da Bloomberg su una sessantina di economisti, è emerso che la catastrofe peserà per mezzo punto percentuale sulla crescita del prodotto nazionale lordo nel terzo trimestre, che di conseguenza dovrebbe registrare un +3,6% anziché il +4,1% atteso. Sul versante macroeconomico, l’ unico dato in calendario oggi ha riguardato la forte crescita, +1,3%, dei prezzi all’ importazione ad agosto, peraltro in linea con le previsioni.
Quanto al petrolio, sembra voler riprendere la corsa, con i futures sopra i 65 dollari. Ma il mercato oggi è particolarmente attento sopratutto alle notizie societarie, premiando in particolare PalmSource, la storica azienda dei palmari per computer che sale di 7,82 dollari, a 17,91 dollari, dopo essere stata acquisita dalla giapponese Access per 324 milioni di dollari. Fra i tecnologici di maggiore spicco, positiva Texas Instruments, leader mondiale nei chips per la telefonia mobile, +12 cents a 33,87 dollari dopo aver ieri rivisto al rialzo le stime relative ad utili e vendite nel trimestre in corso.
Quanto ad Intel, altro colosso dei semiconduttori che sempre ieri ha aggiornato le stime, cede 66 cents a 25,43 dollari nonostante che la società abbia reso noto che le vendite nel terzo trimestre toccheranno la cifra-record di 9,8-10 miliardi di dollari. Vanno inoltre bene in generale i titoli del comparto oil, con Exxon Mobil che sale di 99 cents, a 62,29 dollari, El Paso (gasdotti) che avanza di 34 cents a 11,75 dollari e Devon Energy (+1,6 dollari, a 64,61).
Fra gli altri titoli di maggiore spicco, McDonald’s guadagna 77 cents, a 34,14 dollari, la migliore performance fra i titoli del Dow Jones, dopo aver comunicato che ad agosto le vendite sono cresciute del 3,4%. Boeing da parte sua è in rialzo di 76 cents, a 65,35 dollari, sulla scia dei rumors riguardanti un possibile patteggiamento da mezzo miliardo di dollari con il Governo in relazione al noto scandalo di spionaggio industriale, consistito nella sottrazione di importanti documenti alla rivale Lockheed.
In evidenza inoltre Albertson’s, il canale di vendita grocery che sale del 6% a 24,42 dollari come conseguenza delle offerte di acquisto sul suo conto avanzate da diversi fondi di private equity, riportate da alcune indiscrezioni. Attorno alle 18.30 ora italiana l’ indice Dow Jones guadagna lo 0,76% a 10.676,65 punti, lo S&P 500 lo 0,74% a 1.240,73 ed il Nasdaq composite lo 0,47% a 2.176,11.
