Avvio di seduta in progresso per gli indici azionari americani. Ad alimentare gli acquisti anche oggi sono gli ultimi risultati societari, mentre cresce l’attesa per la testimonianza al COngresso del presidnete della Fed Bernanke sullo stato di salute dell’economia.
A permettere l’accelerazione dei contratti negli ultimi minuti sono state le trimestrali di Caterpillar e UnitedHealth, che hanno entrambe rivisto al rialzo le prospettive per i prossimi mesi. Il titolo del colosso dei macchinari per le costruzioni e’ cresciuto del 12%, trascinando al rialzo molte azioni del settore. L’azienda e’ considerata un po’ come la cartina di tornasole dell’economia globale, pertanto la guidance ‘bullish’ e’ stata ben accolta dagli investitori.
L’azienda chimica DuPont ha confermato le proprie stime sul 2009 dopo aver riportato un calo del 61% degli utili nell’ultimo periodo (comunque migliore del consensus), mentre United Technologies ha ridotto le previsioni sui ricavi per l’intero anno fiscale.
Subito dopo la chiusura saranno i colossi tecnologici Apple e Yahoo! a diffondere i rispettivi risultati fiscali. Tra gli altri titoli, in evidenza la societa’ di chip per la telefonia mobile Texas Instruments che nell’after hour di ieri sera ha comunicato un calo del 56% dei profitti trimestrali, meno pesante del previsto. L’azienda ha anche emesso un outlook incoraggiante per il nuovo trimestre.
In giornata non sono attesi dati macro di rilievo, pertanto la testimonianza del presidente della Fed Ben Bernanke al Congresso, sul rapporto semiannuale circa lo stato economico, sara’ al centro dell’attenzione degli operatori. Intanto il n.1 della Fed, attraverso un articolo pubblicato sul Wall Street Journal, ha informato che la Banca Centrale si impegnera’ a contenere le pressioni inflazionistiche, ma solo dopo che l’economia avra’ offerto segnali di ripresa che possano giustificare nuove strette sulla politica monetaria.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico in progresso il greggio. I futures con consegna agosto avanzano di $1.31 a $65.29 al barile. Sul valutario, avanza l’euro nei confronti del dollaro a quota 1.4268. In flessione l’oro a $951.10 l’oncia (+$2.30). Giu’ i Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 3.6450%.