Società

WALL STREET: TORI A RIPOSO DOPO L’ULTIMA CARICA

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La seduta a Wall Street si e’ aperta in leggero ribasso. I listini riprendono dunque fiato dopo la sostenuta corsa di ieri. Bene le ultime trimestrali, deludenti gli aggiornamenti macroeconomici. Il Dow Jones e’ invariato a 13865, l’S&P500 cede lo 0.09% a 1546, il Nasdaq arretra dello 0.10% a 2698.

A dire la verita’ una pausa dei listini e’ piu’ che attesa dopo il mega rally messo a segno nella seduta di ieri che ha permesso al Dow Jones di registrare la migliore performance giornaliera degli ultimi quattro anni.

Le robuste vendite delle aziende retail (Wal-Mart ([[WMT]]) in primis) hanno rassicurato gli operatori sulla spesa dei consumatori, mentre l’offerta di Rio Tinto ([[RTP]]) per acquistare la societa’ canadese di alluminio Alcan ([[AL]]) ha rafforzato le basi per un ulteriore consolidamento del comparto societario.

La crisi del comparto finanziario legata alle insolvenze dei mutui subprime sembra stia passando gradualmente in secondo piano, mentre le famiglie americane stanno sempre piu’ adeguandosi all’elevato livello dei prezzi energetici.

In mattinata sono emersi segnali contrastati. Positivo l’apporto di General Electric ([[GE]]) che ha diffuso una trimestrale migliore delle attese e annunciato un piano di riacquisto di azioni proprie del valore di $14 miliardi.

Meno incoraggianti i dati emersi dal fronte macro che hanno evidenziato una forte flessione, la maggiore di quasi due anni, delle vendite retail, e un aumento dei prezzi alle importazioni superiore alle stime del mercato.

Nel comparto hi-tech, alert per Macrovision ([[MVSN]]), scivolato di quasi il 10% nell’after hour di ieri dopo aver tagliato l’outlook sui risultati del secondo trimestre.

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Sugli altri mercati, nel comparto energetico il greggio e’ in rialzo, oltre la soglia dei $73 al barile. I futures con consegna agosto segnano un progresso di 53 centesimi a $73.03. Sul valutario, l’euro e’ in nuovo avanzamento sul dollaro: il cambio tra le due valute e’ a quota 1.3804. Invariato l’oro. I futures con consegna agosto vengono scambiati a $668.00 all’oncia. In rialzo, infine, i Titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 5.0970%.