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Wall Street torna in forte rialzo e interrompe la scia di sell

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New York – Performance in netto rialzo per Wall Street, con gli indici che registrano variazioni attorno al 3% grazie alle vendite al dettaglio Usa durante il Thanksgiving e ottimismo su sviluppi di rilievo a breve per contrastare la crisi in Europa.

In chiusura l’indice S&P500 avanza di 33,88 punti (+2,92%) a 1.192 punti, il Nasdaq guadagna 85,83 punti (+3,52%) a 2.527,34, mentre il Dow sale di 291,23 (+2,59%) a 11.523,01.

L’agenzia di rating Fitch conferma il giudizio massimo AAA per il merito di credito degli Stati Uniti ma ha rivisto al ribasso le previsioni con un outlook negativo, a causa della lenta crescita e del maggiore indebitamento.

Ma spingere al rialzo i listini sono sia il rally che sta andando in scena in Europa sia gli ottimi risultati sulle vendite al dettaglio Usa. Lo shopping nei negozi e centri commerciali si e’ tradotti in una corsa agli acquisti anche a Wall Street.

In una giornata dove le notizie societarie scarseggiano, gli operatori della borsa Usa si concentreranno sui dati macro e sui numeri relativi all’andamento delle vendite durante il weekend del Black Friday e il Cyber Monday di oggi, che hanno ufficialmente dato inizio alla stagione di acquisti sotto le festivita’.

Secondo le ultime stime, 123 milioni di americani faranno acquisti in rete, contro i 107 milioni dell’anno scorso. I punti di vendita in Usa hanno racimolato una cifra record di $52,4 miliardi nel fine settimana del Thanksgiving, un aumento del 16,4% rispetto all’anno precedente.

Intanto il presidente Barack Obama fara’ pressione sulle autorita europee perce’ prendano misure immediate e risolutive per contrastare la crisi in corso nella regione, che e’ diventata il problema numero uno con cui devono fare i conti i mercati.

Il suo omologo francese, Nicolas Sarkozy, e la cancelliera tedesca Angela Merkel, starebbero invece discutendo su un accordo secondo cui i paesi membri si impegneranno a una disciplina di bilancio piu’ dura, senza la necessita’ di cambiare i trattati.

La prossima settimana, con ogni probabilita’ non prima del 5 dicembre, il primo ministro italiano Mario Monti presentera’ le misure di austerity per raggiungere il pareggio di bilancio nel 2013. Previsto l’incremento di Ici e Iva.

Dal fronte economico degli Stati Uniti, i dati sulla vendita di nuove abitazioni sono risultati lievemente inferiori alle attese, attestandosi a quota 303 mila in ottobre, in rialzo dell’1,3% mese su mese. Il mercato immobiliare continua ad attraversare uno dei periodi piu’ bui visti di recente, con prezzi e domanda che restano inchiodati su minimi storici.

Sul fronte valutario, l’euro torna a $1,3311; la moneta unica è piatta nei confronti del franco svizzero a CHF 1,2278, mentre contro lo yen rimane a JPY 103,80.

Riguardo alle commodities, i futures salgono a $98,21 al barile, mentre le quotazioni dell’oro crescono a $1.710,80.