NEW YORK (WSI) – Ultima seduta della settimana contrastata per Wall Street il Dow Jones ha guadagnato lo 0,08% a quota 14712,55; il Nasdaq ha perso lo 0,33% a 3279,26 punti dopo la delusione per il dato sul Pil nel I trimestre e il calo nella fiducia dei consumatori a marzo. Per lo S&P e il Nasdaq si interrompe così la serie positiva che andava avanti da 5 sedute.
I titoli di Stato americani hanno chiuso positivi con rendimenti in calo all’1,67% per il benchmark a 10 anni e al 2,86% per i titoli a 30 anni. I bond a 2 e 5 anni hanno chiuso con rendimenti rispettivamente allo 0,21% e allo 0,68%. Sui mercati valutari, l’euro è salito a 1,3026 dollari, la sterlina è cresciuta a 1,5481 dollari mentre il biglietto verde è calato a 93,03 yen e a 0,9430 franchi svizzeri. Il petrolio ha chiuso in calo di 64 centesimi a 93 dollari il barile.
Giornata da dimenticare per Amazon.com e Expedia che dopo i conti hanno chiuso la seduta con un ribasso del 7,24% e del 9,87% rispettivamente. Trimestrale sopra le attese invece per DR Horton (+8,68%) che ha chiuso in rally dopo aver raddoppiato gli utili nel secondo trimestre.
Il pessimismo è stato alimentato dalla deludente crescita Usa nel primo trimestre. Tra gennaio e marzo, il Pil degli Stati Uniti è cresciuto del 2,5% su base annua contro il +3% atteso dal mercato e dopo il +0,4% dell’ultimo trimestre del 2012.
Ad allungare un’ombra sulla tenuta della ripresa Usa ci ha pensato anche l’indice di fiducia dei consumatori americani, misurata dall’Università del Michigan, che è sceso ad aprile a 76,4 punti in base alla lettura finale, rispetto ai 78,6 punti del mese precedente. La lettura e’ migliore sia delle attese degli analisti a 73,8 sia della stima preliminare a 72,3 punti.
“Nell’ultima settimana i dati Usa sono stati contrastanti, pertanto i riflettori sono puntati sui numeri della crescita economica trimestrale”, ha osservato a Bloomberg Nick Skiming, gestore di Ashburton. “Gli utili societari sono stati ragionevoli fin qui, ma le previsioni sui ricavi di fine anno sono state un po’ deludenti”.
Ieri l’indice allargato ha guadagnato lo 0,4%, estendendo i rialzi della striscia positiva al 2,8%. A favorire Wall Street negli ultimi giorni sono stati i conti trimestrali migliori delle stime. Due societa’ su tre tra quelle quotata all’S&P 500 hanno riportato conti fiscali piu’ alti del consensus degli analisti.