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Warren Buffett, gli ultimi acquisti in borsa prima di Natale

E’ tempo di shopping in vista del Natale e anche il leggendario investitore Warren Buffett ha fatto un po’ di compere in borsa prima di Natale. In particolare l’ultranovantenne, chiamato oracolo di Omaha, le cui mosse sono particolarmente seguite dagli addetti ai lavori per il suo famoso fiuto degli affari, ha acquistato tra le altre, durante il rapido sell-off di dicembre, le azioni di Occidental Petroleum. Ma non solo.

Buffett fa compere in Borsa

Il conglomerato di proprietà di Buffett, la Berkshire Hathaway ha acquistato altri 8,9 milioni di azioni dell’Occidental Petroleum, produttore di energia con sede a Houston per un totale di 405 milioni di dollari, spingendo la sua partecipazione oltre il 28%. Così viene reso noto da un documento normativo pubblicato nella tarda serata del 19 dicembre 2024.

Nello stesso periodo, il conglomerato con sede a Omaha ha acquistato anche circa 5 milioni di azioni di Sirius XM per circa 113 milioni di dollari e circa 234.000 azioni di VeriSign per circa 45 milioni di dollari.

Si tratta di due partecipazioni di dimensioni molto più ridotte e come tale si sospetta che siano state effettuate dai luogotenenti di Buffett, Todd Combs e Ted Weschler. Complessivamente, nelle ultime tre sedute Berkshire ha acquistato titoli per un valore di 560 milioni di dollari.

Perchè Buffett ha acquistato questi due titoli

Il leggendario investitore 92enne sembra aver approfittato di un ampio ribasso del mercato che ha reso questi titoli molto più convenienti.

Le azioni Occidental sono scese di oltre il 10% questo mese, portando le perdite del 2024 al 24%. La società energetica, nota per essere stata fondata dal leggendario petroliere Armand Hammer, è la sesta maggiore partecipazione azionaria di Berkshire. Buffett ha escluso un’acquisizione completa però.

Il crollo di Sirius XM invece è stato più drammatico. La società di radio satellitari con sede a New York è attualmente in perdita da sei giorni, con un calo del 23% questo mese e del 62% quest’anno. Berkshire ha iniziato a puntare su questa scommessa dopo che la Liberty Media del miliardario John Malone ha completato l’accordo all’inizio di settembre per combinare i suoi titoli di monitoraggio con il resto della società di intrattenimento audio. Ora la quota di Berkshire è salita a circa il 35%. SiriusXM è stata alle prese inoltre con perdite di abbonati e cambiamenti demografici sfavorevoli.

Anche il nome di Internet VeriSign, che Berkshire ha acquistato  per la prima volta nel 2013 e da anni, ha avuto un anno difficile e il suo titolo è sceso del 6% nel 2024, sottoperformando significativamente il settore tecnologico. Ma almeno finora Buffett non ha deciso di modificare la sua partecipazione.