Non smette di far parlare di sè a 94 anni suonati, Warren Buffett il più longevo e famoso investitore al mondo che con la sua Berkshire Hataway, un conglomerato da trilioni di dollari, è particolarmente seguito dagli investitori. Considerato il Re Mida degli affari, ribattezzato l’oracolo di Omaha, Buffett ha continuato a vendere e comprare titoli nell’ultimo trimestre.
E la sorpresa più grande questa volta sembra essere l’acquisto da parte di Berkshire di Domino’s Pizza, arrivato ad essere oggi il più grande acquisto di Buffett del trimestre.
Nel dettaglio la Berkshire ha acquistato 1.277.256 azioni della catena globale di pizza a domicilio, per un valore di 550 milioni di dollari alla fine del trimestre. Le azioni di Domino’s hanno subito un’impennata, come è tipico quando la società di Buffett acquista un nuovo titolo e ha ha terminato la precedente sessione after-hours in rialzo del 7,8%.
La mossa insolita di Buffett
Buffett ha una certa esperienza nel settore della ristorazione. Berkshire Hathaway possiede interamente Dairy Queen, una catena di fast food e ad un certo punto ha posseduto anche azioni di McDonald’s, ma negli ultimi anni ha evitato i titoli dei ristoranti, concentrandosi su settori come l’energia, le banche e la tecnologia. Buffett è stato anche un importante investitore in Coca-Cola, che conta proprio i ristoranti come sua clientela chiave.
E ora perchè compra Domino’sPizza?Per certi versi, titoli come Domino’s Pizza presentano molte delle qualità che Buffett dice di cercare in un’azione. Ha un marchio leader nella consegna di pizze a domicilio e una presenza globale nel settore. Inoltre, grazie ai suoi prezzi bassi, è probabilmente un’azienda a prova di recessione, almeno rispetto alla maggior parte dei titoli della ristorazione. Il concetto di pizza a domicilio è inoltre ben consolidato in tutto il mondo, il che dovrebbe aprire la strada a una crescita continua.
I documenti 13-F che indicano gli ultimi acquisti e vendite, resi noti alla SEC, la Consob americana non sono corredati da spiegazioni sugli acquisti, quindi spetta agli osservatori tirare a indovinare il motivo per cui Berkshire ha acquistato Domino.
Domino’s Pizza: risultati in salita nel trimestre
Domino’s Pizza è stato uno dei titoli più performanti degli anni 2010, in quanto l’azienda ha riformulato la ricetta della pizza e ha investito in strumenti come l’ordinazione digitale e i tracker di consegna. Inoltre i risultati recenti sono solidi. La crescita delle vendite negli Stati Uniti è stata del 3% e la crescita delle vendite internazionali è aumentata dello 0,8%. Il fatturato complessivo del trimestre è aumentato del 5%.La catena di pizzerie statunitense attiva in oltre settanta paesi del mondo ha registrato nel trimestre scorso un utile netto di 141,9 milioni di dollari, in aumento rispetto a 109,4 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente.
L’azienda, la cui attività è per lo più in franchising, continua a espandersi, aggiungendo 72 punti vendita nel trimestre per portare il numero totale di negozi a 21.002. Più di due terzi di questi punti vendita si trovano nei mercati internazionali, anche se l’azienda sta crescendo sia nei mercati nazionali che in quelli internazionali.
L’acquisto di Pool Corp
Ma la Berkshire Hathaway di Warren Buffett non ha solo fatto incetta di pizze, ma si è buttata nel settore delle piscine. Buffett e il suo team hanno anche acquistato poco più dell’1% di Pool Corp. – un distributore all’ingrosso di forniture per piscine e prodotti correlati. Questa posizione valeva 152 milioni di dollari alla chiusura del trimestre.
Lo scorso trimestre Berkshire ha eliminato diverse scommesse minori, tra cui SiriusXM, Capital One, Nu Holdings e Charter Communications. Ha inoltre abbandonato Floor & Decor e ha praticamente eliminato la sua partecipazione in Ulta Beauty. Buffett ha rifiutato di modificare alcuni dei suoi investimenti più iconici, tra cui la partecipazione di quasi 29 miliardi di dollari in Coca-Cola, la posizione di oltre 41 miliardi di dollari in American Express e la partecipazione di oltre 11 miliardi di dollari in Kraft Heinz.
Alla fine di settembre possedeva poco meno di 70 miliardi di dollari della sua holding principale, Apple, e meno di 32 miliardi di dollari di Bank of America.