Economia

Warren Buffett, i nuovi acquisti: crescono partecipazioni in Ally Financial e Apple

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Il Re Mida degli investimenti, Warren Buffett è sempre fonte di ispirazione nel mondo degli affari. Gli spostamenti nel portafoglio di Berkshire sono seguiti da vicino dagli investitori in quanto indicano dove l’Oracolo di Omaha vede valore e il suo punto di vista sullo stato di salute dell’economia statunitense. Le maggiori partecipazioni azionarie di Berkshire Hathaway negli Stati Uniti sono: Apple, Bank of America, Coca-Cola, Chevron e American Express.

Buffett, gli ultimi acquisti a Wall Street

Nel secondo trimestre dell’anno la sua Berkshire Hathaway ha puntato molto su Ally Financial, società di credito per l’auto e la casa, e ha aumentato la sua scommessa sul produttore di iPhone Apple, nonostante i segnali di un rallentamento dell’economia che sta iniziando a pesare sui consumatori.

Questi investimenti, insieme all’acquisto di azioni del servizio di streaming video Paramount Global e delle major petrolifere Occidental Petroleum e Chevron, hanno dimostrato che Buffett e il suo team di investimento hanno continuato a scommettere sull’economia statunitense, anche se la Federal Reserve ha avviato una serie di forti aumenti dei tassi di interesse. La Berkshire ha più che triplicato la sua posizione in Ally, portandola a 30 milioni di azioni per un valore di 1 miliardo di dollari alla fine di giugno, come risulta da un documento di deposito reso pubblico lunedì. Secondo Refinitiv, il gruppo d’investimento di Buffett diventa così uno dei maggiori azionisti del prestatore, con una quota del 9,7%.

Berkshire ha costruito la prima parte della sua partecipazione in Ally nel primo trimestre, quando ha acquistato poco meno di 9 milioni di azioni. Buffett è da tempo un importante investitore nel settore finanziario statunitense. Le partecipazioni della sua società in Bank of America e American Express sono entrambe tra le sue cinque maggiori partecipazioni. Nel primo trimestre, Berkshire ha puntato su Citigroup con un investimento di 2,9 miliardi di dollari.

Durante la pandemia di coronavirus Buffett ha evitato il settore finanziario, scaricando le azioni di JPMorgan Chase e Goldman Sachs quando gli istituti di credito hanno iniziato ad accantonare decine di miliardi di dollari per potenziali perdite di credito. Nel secondo trimestre inoltre Berkshire ha aumentato di 3,9 milioni di azioni la sua partecipazione in Apple, il più grande investimento nel portafoglio azionario da 328 miliardi di dollari della società. Berkshire ora possiede circa il 5,6% del produttore di iPhone.

La Berkshire ha inoltre acquistato 2,3 milioni di azioni Chevron, portando il valore della sua partecipazione nella major petrolifera a oltre 23 miliardi di dollari; 9,5 milioni di azioni Paramount e 22,2 milioni di azioni Occidental. Berkshire ha reso noto di aver effettuato ulteriori acquisti in Occidental dopo la fine del trimestre, portando la sua partecipazione nella società energetica a oltre il 20%.

Gli investimenti del secondo trimestre hanno segnato un significativo rallentamento per Buffett, che si è mosso in modo aggressivo all’inizio dell’anno in concomitanza con il crollo dei valori azionari. Nel trimestre la Berkshire ha acquistato azioni per un valore di 6,2 miliardi di dollari, in calo rispetto ai 51,1 miliardi di dollari del periodo gennaio-marzo. Ha inoltre venduto 2,3 miliardi di dollari di azioni nel secondo trimestre, tagliando le partecipazioni in General Motors, US Bancorp e Kroger, ed è uscita dalle posizioni in Verizon e Royalty Pharma.

Perdita di oltre 40 miliardi di dollari

Questo mese, Berkshire ha rivelato di essere passata all’acquisto di azioni proprie a giugno, una mossa che fa spesso quando i suoi gestori ritengono che non siano disponibili investimenti più interessanti, tra cui acquisizioni societarie multimiliardarie e acquisti a buon prezzo di titoli quotati in borsa.

Il crollo dei listini nella prima parte dell’anno ha penalizzato la maggior parte degli investitori. Proprio la Berkshire Hathaway ha reso noto pochi giorni fa che l’enorme conglomerato ha registrato una perdita netta di quasi 44 miliardi di dollari nel secondo trimestre, un rosso dovuto soprattutto a un forte calo del valore dell’importante portafoglio azionario di Berkshire. Ma non c’è solo la forte perdita di valore del portafoglio della Berkshire. L’azienda ha infatti registrato un utile operativo di 9,3 miliardi di dollari nel trimestre, con un aumento di quasi il 40% rispetto a un anno fa.