Società

Warren Buffett possiede Treasury USA più della FED

La Berkshire Hathaway di Warren Buffett possiede ora più Treasury a breve termine della Federal Reserve. Secondo l’ultimo comunicato stampa, alla fine del secondo trimestre, la società deteneva 234,6 miliardi di dollari in Buoni del Tesoro USA a breve termine. Si tratta di un aumento dell’81% rispetto ai circa 130 miliardi di dollari detenuti alla fine del 2023.

Tale cifra supera le disponibilità di T-bill della Federal Reserve, che la scorsa settimana ammontavano a 195,3 miliardi di dollari.

Buffett ama i buoni del tesoro americani

La preferenza di Buffett per i Treasury è dovuta, secondo alcuni analisti, al fatto che l’investitore miliardario si sia inacidito sul mercato azionario statunitense. Storicamente Buffett aumenta la liquidità quando vede poche opportunità di investimento interessanti.

A titolo di esempio, il T-Bill a 1 mese rende il 5,33%, quello a 3 mesi il 5,22% e quello a 6 mesi il 4,95%. Questi tassi d’interesse dovrebbero generare guadagni privi di rischio per circa 12 miliardi di dollari all’anno per le massicce partecipazioni in T-Bill di Berkshire Hathaway, o guadagni trimestrali di circa 3 miliardi di dollari.

All’assemblea annuale degli azionisti della Berkshire Hathaway, tenutasi a maggio, Buffett ha definito i T-Bill “l’investimento più sicuro che esista”.

Buffett scarica Apple e non solo

Le aggiunte di Treasury non sono state l’unica mossa audace di Berkshire nel secondo trimestre. La società ha anche ridotto di circa la metà la sua partecipazione in Apple, vendendo circa 390 milioni di azioni.

Durante i primi sei mesi dell’anno, la società ha venduto il 55,8% delle azioni Apple che deteneva. Nel dettaglio, la quota è stata ridotta del 13% nel primo trimestre e del 49% nel secondo trimestre, come riportato dai documenti normativi citati dal Wall Street Journal.

A giugno, la partecipazione di Berkshire Hathaway in Apple valeva 84,2 miliardi di dollari. Dalla fine del 2023, sono state vendute complessivamente 505 milioni di azioni Apple, di cui 115 milioni nel primo trimestre e 390 milioni nel secondo trimestre.

Oltre ad Apple, Berkshire Hathaway ha ridotto significativamente anche la sua partecipazione in Bank of America, vendendo un pacchetto di azioni del valore di circa 3,8 miliardi di dollari. Nonostante questa vendita, Warren Buffett rimane il principale investitore della banca, con una quota che si attesta ora intorno al 12,15%.

Queste mosse suggeriscono una strategia di riposizionamento da parte della Berkshire Hathaway, forse dovuta a preoccupazioni sul rallentamento del settore tecnologico o a una ristrutturazione del portafoglio per ottimizzare i rendimenti in un contesto economico in evoluzione.