Warren Buffett vende altre azioni BYD e alleggerisce ulteriormente la propria posizione nel produttore di auto elettriche asiatico. BYD da inizio anno continua ad essere in calo, anche se, almeno secondo Ubs, dovrebbe riuscire a battere l’indice S&P anche nel 2023.
Warren Buffett continua a fare notizia e i suoi investimenti sono sempre sotto i riflettori dei principali analisti mondiali. Il 2022 si è stato, sicuramente un anno folgorante, nel quale il guru di Omaha è riuscito a battere il mercato, con Berkshire Hathaway, la sua holding, che è riuscita a registrare una performance positiva. Buffett sembra, in tutto e per tutto, riuscire ad essere all’altezza dei soprannomi che gli hanno affibbiato, primo tra tutti quello di Oracolo di Omaha per la lungimiranza delle scelte che ha sempre effettuato e l’importante seguito che continua ad avere tra gli investitori.
Berkshire Hathaway ha recentemente effettuato alcune operazioni: ha ridotto massicciamente la partecipazione in BYD, il produttore cinese di veicoli elettrici, che ha tentato di sfidare Tesla. Il produttore cinese è riuscito a crescere, fino a diventare una delle imprese più capitalizzate al mondo.
Buffett cede le azioni BYD
In estrema sintesi, la holding di Buffet ha ceduto qualcosa come 4,235 milioni di azioni di BYD, che sono quotate presso la Borsa di Hong Kong. Come risulta da un filing di borsa, con questa operazione, Berkshire Hathaway ha incassato 1,09 miliardi di dollari di Hong Kong, pari a circa 139 milioni di dollari statunitensi.
L’operazione è avvenuta lo scorso 3 febbraio 2023. La holding di Buffett ha ridotto la propria partecipazione nelle azioni H emesse da BYD all’11,87% dal 12,26%. La vendita è stata completata a un prezzo medio di 257,90 dollari di Hong Kong (32,85 dollari) per azione.
Da segnalare che, nel corso degli ultimi tempi, la filosofia di investimento di Buffett e della sua holding sembra volersi concentrare principalmente nella cosiddetta old economy. A finire nel mirino di Buffett sono state principalmente le società petrolifere e del gas statunitense, puntando a società come Occidental Petroleum e Chevron, nelle quali, proprio nel corso del 2022, Berkshire Hathaway ha assunto una partecipazione massiccia. Ricordiamo che attraverso Berkshire Hathaway Energy, la società possiede e gestisce diverse filiali energetiche.
Un portafoglio diversificato
Il fatto che Buffett stia puntando, principalmente, sulla old economy, non significa che il suo portafoglio non sia diversificato. Berkshire Hathaway ha investito anche in titoli più squisitamente growth: sicuramente una delle partecipazioni più importanti è in Apple, il cui valore (della partecipazione) è pari a 139 miliardi di dollari. Le altre partecipazioni sono:
- Bank of America: 37 miliardi;
- Chevron: 29 miliardi;
- American Express: 27 miliardi;
- Coca-Cola: 24 miliardi;
- Kraft Heinz: 13 miliardi;
- Occidental Petroleum: 12 miliardi.
Tra le partecipazioni più piccole spiccano altre società tecnologiche, tra le quali rientrano Amazon e Verisign.
Stiamo parlando di un portafoglio particolarmente eterogeneo, che ha permesso alla holding di Buffet di battere, nel corso del 2022, il mercato azionario. Il titolo è riuscito a guadagnare il 4%, mentre l’S&P 500 ha registrato un calo del 19,4%. Il nuovo anno, per il momento, non sembra riuscire a confermare il trend dell’ultimo esercizio: fino a questo momento è stato il mercato a battere Berkshire. L’indice S&P 500 infatti ha registrato un rialzo del 7,4%, mentre il titolo Berkshire è in calo dell’1,2%. Ma gli osservatori di mercato sostengono che le cose potrebbero cambiare.