Economia

Web, Google gigante in Borsa ma è Amazon regina ricavi

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MILANO (WSI) – Google è la società websoft più capitalizzata al mondo: da sola vale 483 miliardi di dollari. Il colosso dei motori di ricerca si è piazzato davanti a Microsoft e Amazon, rispettivamente a 399 e 353 miliardi. Le multinazionali Internet valgono in Borsa una somma pari a sei volte quella di Piazza Affari (che vale 600 miliardi di euro circa), ma possono usufruire tuttavia di un trattamento di favore dal punto di vista delle tasse: la media dell’aliquota fiscale versata è stata del 24,7% nel 2015 contro il 23,1% della media 2009-2015, ma anche a fronte del 30% del settore industriale.

A stilare la classifica delle 23 società più importanti nel settore software e web mondiali è stata Mediobanca R&S: su 23 società 16 sono statunitensi, quattro cinesi, due giapponesi e una tedesca e tutte hanno avuto un fatturato nel 2015 superiore a 3miliardi. I comprati in cui operano le 23 società websoft prese in considerazione da Mediobanca sono quattro: e-commerce (39%), prodotti software ( 35%), servizi Internet (24%9 e software per l’intrattenimento (2%).

In totale le 23 società valgono 2,7 miliardi, oltre sei volte il valore dell’intera Borsa Italiana composta da 389 società. Se Google è la più capitalizzata, a guidare la classifica per ricavi è Amazon che registra 98,3 miliardi, seguita da Microsoft con i suoi 86 miliardi, Google (68,9) e Oracle (34). Nella ricerca manca Apple perché meno del 10% dei suoi ricavi viene dal software. Buona anche la redditività: nel 2015 il Roi medio era al 14,9% e il Roe al 16,9%, entrambi tuttavia sono sotto la media del periodo, dato che la dinamica è calante e vicina a quella dei settori tradizionali.

Nell’e-commerce è prima Amazon (con il 54,3% del totale), nei prodotti software Microsoft (con il 52,4%) e nei servizi internet c’è Google (con il 60,5%). L’unica società a rappresentare l’Europa è la tedesca Sap, che realizza software per grandi industrie, rappresenta l’Europa in questo settore che è comunque destinato a guidare lo sviluppo finanziario e occupazione nei prossimi anni.