(9Colonne) – Milano, 12 mar – McAfee, una delle principali aziende che producono tecnologie di sicurezza per sistemi e reti, ha reso noti i risultati di uno studio che crea una mappa globale dei luoghi più pericolosi e più sicuri in cui navigare ed effettuare ricerche su internet. McAfee ha analizzato e classificato 265 domini top-level, come ad esempio il Giappone (.jp), l’Italia (.it) e quello commerciale (.com), basandosi sui test sicurezza rispetto a spyware, spam, exploit e truffe. Il rapporto “Mapping the Mal Web,” ha rilevato sorprendentemente enormi differenze nella sicurezza da un dominio all’altro. Questo ritratto a livello globale valuta che ogni mese, gli utenti Internet facciano oltre 550 milioni di click diretti verso siti web pericolosi e che perfino domini relativamente sicuri come la Germania (.de) o l’Inghilterra (.uk) comprendono milioni di click rischiosi. Alcuni fra i principali risultati dello studio indicano che il fattore di rischio nei domini top-level spazia da un basso 0.1% della Finlandia (.fi) fino all’elevato 10.1% per la piccola isola di Tokelau (.tk). In generale, il 4.1% dei siti valutati sono classificati rischiosi. Alcune attività via web, come la registrazione presso un sito o il download di un file, sono significativamente più rischiosi quando effettuate presso determinati domini. Per esempio, dare un indirizzo e-mail a un qualsiasi dominio .info dà luogo al 73.2% di probabilità di ricevere spamming via e-mail. I più pericolosi dei domini di grandi nazioni sono la Romania (.ro, 5.6% di siti pericolosi) e la Russia (.ru, 4.5% di siti pericolosi). Tre dei cinque domini di nazioni meno pericolosi sono nei paesi scandinavi: Finlandia (0.10%), Norvegia (.no, 0.16%) e Svezia (.se, 0.21%). L’86.6% di click su siti catalogati ad alto rischio approda su siti .com.