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#WSICall, Viscanti (Widiba): “Reti, trend resta in crescita, ma il vero calo sarà nei reclutamenti”

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In un mondo che si è fatto, per forza di cose, più digitale, non potevamo esimerci dal chiedere un commento a chi di digitale ne parla da quando è nato. Quindi, abbiamo fatto due chiacchiere insieme a Nicola Viscanti, responsabile delle rete dei consulenti finanziari di Widiba, protagonista nella nostra #WSICall: “Sono sempre più convinto che questa fase di forte emergenza è imprevedibile, ma potrebbe rappresentare per il nostro sistema una grande opportunità di crescita. Questo perché potremo dimostrare il valore sociale del consulente finanziario. Il risparmiatore oggi è preoccupato per la salute, per il proprio reddito e per il sistema economico italiano e, soprattutto, per il futuro dei figli. In questo quadro veramente complesso, con una volatilità dei mercati molto alta, è chiaro che ci sia la necessità di avere un consulente finanziario al proprio fianco. Oggi, il sistema dovrebbe cogliere questa occasione per urlare al mercato quanto sia importante affidarsi a un professionista per i propri risparmi”. 

 

Digitale, reti e banche tradizionali soffriranno?

Per chi si è sempre mosso sui canali online, c’è anche chi da questo punto di vista ha puntato su modelli più tradizionali. Queste realtà, probabilmente, potrebbero soffrire più di altre: “Penso proprio di sì. Questo periodo che sta mettendo in discussione molti modelli di business si tradurrà in una corsa al digitalizzare i processi. Noi eravamo già abituati a lavorare in questo modo, quando qualcuno ci diceva che era inutile fare investimenti da questo punto di vista. Siamo stati dei precursori e il mercato ci ha dimostrato questo. La cosa più incredibile è la capacità di flessibilità dei clienti, che gradiscono una consulenza costante tramite questi mezzi. Anche i nostri clienti private, che hanno nella grande maggioranza più di 65 anni,  sono molto sensibili ad adattarsi. Io sono convinto, che questa grande esperienza che stiamo facendo in futuro andremo a valorizzarla”. 

Reclutamento, il vero calo

Il trend delle reti si dimostra in crescita, ma il vero calo si potrebbe riscontrare, per forza di cose, sul fronte dei reclutamenti: “Il nostro motto è assoluta continuità sia da un punto di vista operativo sia da un punto di vista progettuale. Ci stiamo confermando in ottica commerciale, anche per quanto riguarda acquisizione di nuova clientela, anche di fascia molto alta. Tra una decina di giorni mostreremo la trimestrale e dal punto di vista economico il trend sarà di forte crescita, anche dal punto di vista della reddività, quindi non andremo a rivedere gli obiettivi. Il vero rallentamento si avrà nell’attività di reclutamento che, ovviamente non azzeriamo, in un contesto del genere sia il professionista sia il bancario difficilmente potrà fare una scelta se non si chiariscono determinati aspetti. Penso il rallentamento, da questo punto di vista, riguarderà tutto il nostro settore. Per il resto, se io fossi un azionista, continuerei ad investire nel mondo delle reti”.