I negoziatori della Organizzazione mondiale per il commercio (World Trade Organization) potrebbero superare lo stallo in atto nelle trattative sul commercio globale ora che i loro leader politici hanno raccomandato di fare nuove concessioni. Lo ha dichiarato a Bloomberg News il Rappresentante per il commercio Usa Susan Schwab.
I leader del Gruppo delle otto nazioni più industrializzate, riuniti a San Pietroburgo, hanno acconsentito ad una maggiore flessibilità nelle trattative da parte dei rispettivi ministri del commercio, a condizione che le altre nazioni offrano un migliore accesso ai propri mercati.
I negoziatori finora non sono stati in grado di tradurre le promesse dei leader politici in tagli effettivi dei dazi doganali e dei sussidi agli agricoltori. Lo stallo minaccia di compromettere ogni possibilità di accordo quest’anno, che ridurrebe i costi per scambiare qualsiasi merce.
”È collegato all’accesso al mercato,” ha detto ieri Schwab, intervistata telefonicamente da Ginevra -. Ma se ognuno è disponibile a venire al tavolo con maggiore flessibilità, questo costituisce il potenziale per arrivare al progresso che vogliamo.” Gli Usa sono pronti a mettere sul tavolo ulteriori limitazioni ai sussidi ai loro agricoltori, ha detto.
“Il presidente Bush ha indicato che gli Usa offrirebbero maggiore flessibilità per significativi miglioramenti nelle trattative sull’accesso ai mercati,” ha detto Schwab. Dall’arresto delle trattative a Ginevra l’1 luglio, “ciascuno di noi si è sentito raccomandare dai leader di mostrare maggiore flessibilità in cambio delle flessibilità che vediamo nei nostri partner commerciali. Quindi dovremmo essere in grado di sbloccare” la situazione, ha detto.
I ministri si sono riuniti a Ginevra per trovare la via per superare le divisioni. Mercoledì hanno deciso di riunirsi ancora due volte questo mese, il 23 e 24 luglio e ancora il 28 e 29 luglio.
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