Rendere l’Italia la prima grande democrazia ad aderire all’iniziativa ambiziosa della Nuova Via della Seta. Questo l’obiettivo della visita del premier cinese Xi Jingping, iniziato ieri a Roma, su invito del presidente italiano Sergio Mattarella.
Una visita quella in Italia che potrebbe avere un obiettivo più ampio che riguarda i legami commerciali. E’ il premier Giuseppe Conte ad aver suggerito che l’Italia potrebbe svolgere un ruolo nell’attenuare le tensioni tra Cina e Stati Uniti.
Il tour italiano del presidente cinese Jingping è iniziato ieri, giovedì 21 marzo a Roma e terminerà domenica 24. L’agenda prevede l’incontro con Mattarella e la partecipazione alla posa di una ghirlanda all’Altare della Patria. Nel pomeriggio l’incontro al Parlamento e poi al Colosseo. In serata una cena al Campidoglio in suo onore con un concerto di Andrea Bocelli.
Con l’arrivo del presidente cinese le strade di Roma oggi e domani saranno chiuse e verranno predisposte due aree di sicurezza, denominate A e B. La prima, la zona “A”, in Centro, sarà delimitata da piazza Venezia, via del Plebiscito, corso Vittorio, via Zanardelli, i lungotevere Marzio e in Augusta, via Luisa di Savoia, via del Muro Torto, piazzale Brasile, corso Italia, via di Santa Susanna, via XX Settembre, via Pastrengo, via Cernaia, via Volturno, piazza dei Cinquecento e via Cavour, largo Corrado Ricci e via dei Fori Imperiali. La “Zona “B”, ai Parioli, avrà invece il perimetro di via Mercadante, via Frescobaldi, via Raimondi, largo Tartini, via Aldega e largo Spinelli. Momentanee limitazioni alla viabilità interesseranno le aree attorno ai palazzi delle istituzioni e l’Altare della Patria, ma anche quelle di via delle Quattro Fontane e di Villa Madama. Divieti di sosta sono previsti anche su via Pinciana, via Milano, via del Traforo e il lungotevere Arnaldo da Brescia, da via Luisa di Savoia a via Azuni.