NEW YORK (WSI) – Dopo tante discussioni e polemiche arriva il momento di voltare pagina per Yahoo! che per uscire dalla crisi annuncia l’avvio di contatti con potenziali acquirenti delle sue attività core.
La società guidata dal ceo Marissa Mayer ha assunto come advisor finanziari Goldman Sachs, JPMorgan e Pjt partners e ha avviato contatti con potenziali acquirenti tra cui spiccano i nomi di Verizon, Comcast e At&t, ma anche diversi fondi di private equity come Bain Vapital Partners, KKR e Tpg.
Solo At&t sarebbe pronta a investire quest’anno 10 miliardi di dollari nella divisione che offre servizi alle aziende globali, anche per rafforzarsi su nuovi mercati. Secondo quanto riporta l’agenzia Bloomberg sarebbero in tutto venti le società interessate all’acquisto delle attività core dell’azienda.
Accanto agli advisor finanziari sarebbe stata creato una commissione di manager al fine di valutare le future offerte, che potrà agire anche senza consultare il ceo Marissa Mayer, che viene così di fatto estromessa.
Una decisione che segue alla crisi che ormai da molto tempo investe il gruppo: solo dall’inizio dell’anno le azioni hanno perso il 10% dopo il calo del 34% registrato nel 2015. Una crisi intensa per Yahoo! che ha risentito in questi anni della concorrenza di colossi come Facebook e Google e a inizio febbraio ha portato alla perdita di 1700 posti di lavoro. Molti investitori e azionisti puntano il dito contro il ceo Marissa Meyer, colpevole di non aver saputo portare l’azienda a far crescere i ricavi, con le vendite calate da 4,5 miliardi di dollari nel 2012 a 4,4 miliardi di dollari nel 2014. I titoli hanno perso negli ultimi 12 mesi il 35%.
Sembrerebbe che il gruppo stia valutando anche il possibile scorporo della quota del 15% della cinese Alibaba che ha un valore superiore a quello della capitalizzazione attuale, in tutto il 15% che vale quasi 40 miliardi di dollari.