ZTE vince causa per violazione di brevetto contro Huawei al tribunale distrettuale di Parigi
ZTE Corporation ha accolto con favore la decisione del tribunale distrettuale di Parigi che impone a Huawei Technologies Co. Ltd. un risarcimento danni alla società, respingendo la richiesta presentata da Huawei contro la società in merito alla violazione del brevetto di una scheda dati. La decisione di respingere tutte le richieste avanzate da Huawei in merito al brevetto della scheda dati EP724 è stata presa il 28 marzo dal tribunale distrettuale di Parigi e segue decisioni simili adottate in Cina e in Germania. Il tribunale di Parigi ha respinto la richiesta di Huawei relativa al brevetto della scheda dati “rotator head” per mancanza di novità e ha imposto a Huawei il versamento di 100.000 EUR di danni a ZTE e alla sua affiliata francese. Negli ultimi due anni ZTE ha vinto varie cause in materia di brevetti contro Huawei in diverse giurisdizioni e attualmente difende con fermezza la propria posizione in più di 10 cause per violazione di brevetto avviate da Huawei in vari tribunali europei. “Siamo molto soddisfatti della decisione del tribunale di Parigi”, ha affermato Guo Xiaoming, Chief Legal Officer a capo della divisione legale di ZTE. “La decisione corrisponde alle aspettative di ZTE, essendo in linea con altre decisioni adottate in Cina e in Francia”. Nel giugno del 2012, il Comitato di riesame dei brevetti dell’Ufficio nazionale per la proprietà intellettuale in Cina ha ritenuto non valido il brevetto della scheda dati di Huawei. Nell’ottobre del 2012, il Tribunale federale dei brevetti tedesco ha emesso un verdetto preliminare che invalidava il brevetto della scheda dati Huawei, respingendo tutte le sei proposte di modifica di Huawei. Secondo la decisione del tribunale di Parigi, il brevetto della scheda dati di Huawei mancava di novità nelle tre caratteristiche tecniche principali: 1. I componenti del connettore USB erano stati specificati precedentemente nel brevetto US2004/0048494 A1 negli Stati Uniti; 2. L’effetto elastico dell’estremità del connettore USB e del componente era stato specificato precedentemente in un brevetto registrato da una società a Hangzhou, Cina; 3. La parte di alloggiamento dell’involucro esterno del prodotto USB era coperta dal brevetto 200520016967.5. “Le autorità in Cina, Germania e Francia sono tutte concordi nell’affermare la mancanza di novità del brevetto di Huawei”, ha dichiarato Guo Xiaoming. ZTE è impegnata attivamente nel campo della proprietà intellettuale e punta su accordi globali e di cross-licensing per intensificare le collaborazioni con i partner. La società è contraria all’uso di brevetti non-core, tattica che ostacola la competizione, comportando così costi aggiuntivi inutili. ZTE desidera collaborare a stretto contatto con aziende attive nel suo stesso settore per esplorare nuovi percorsi che portino a un ecosistema più sano ed è favorevole alla competizione, purché non ostacoli lo sviluppo del settore. Il testo originale del presente annuncio, redatto nella lingua di partenza, è la versione ufficiale che fa fede. Le traduzioni sono offerte unicamente per comodità del lettore e devono rinviare al testo in lingua originale, che è l’unico giuridicamente valido.
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