New York – Di lui si puo’ dire di tutto, in particolare dopo l’uscita del libro e del film dedicato alla nascita di Facebook. Antipatico, nerd, egoista. Ma su Mark Zuckerberg ora non si potra’ piu’ dire che e’ tirchio. E’ diventato ricco e famoso da giovane grazie a un’idea (mezza rubata, dicono i critici). Ora ha deciso di ringraziare quella comunita’ che ha resto tutto cio’ possibile: la fondazione filantropica della Silicon Valley.
Il Ceo del social network piu’ utilizzato al mondo, che conta ormai un miliardo di utenti, ha deciso di devolvere 500 milioni di dollari in azioni Facebook in beneficenza nei progetti della Silicon Valley Community Foundation californiana, dopo i soldi donati per lo sviluppo di quelli di istruzione nel New Jersey quando ancora la sua creazione – ne e’ il confondatore – non era un gruppo quotato in borsa.
“Due anni fa – si legge nel profilo del manager – Priscilla (la sua compagna, NdR) ed io abbiamo firmato l’accordo Giving Pledge, impegnandoci a donare la maggior parte del denaro che avremmo guadagnato in beneficenza. Il nostro primo grande progetto è relativo alla riforma dell’istruzione con Startup: Education in Newark, NJ”.
Il progetto di beneficenza Giving Pledge nasce dalla volonta’ del fondatore di Microsoft, Bill Gates, di effettuare donazioni a progetti filantropic. Al progetto ambizioso partecipano anche grossi nomi, tra cui l’investitore milionario Warren Buffett.
“Sono veramente orgoglioso del lavoro che è stato fatto, aiutando leader come il Governatore Chris Christie ed il sindaco Cory Booker a siglare il più avanzato contratto per gli insegnanti della nostra nazione, aprendo quattro nuovi distretti scolastici di scuola secondaria ed 11 nuove scuole primarie ed altro ancora”.