Grecia: ok dell’Esm all’esborso di 2,8 miliardi di euro
ATENE (WSI) – Via libera al versamento di 2,8 miliardi di euro da parte del board dell’Esm, l’European stability mechanism, al governo di Atene.
“La decisione di oggi è la dimostrazione che il popolo greco sta facendo costanti progressi nel riformare il Paese: il governo ha completato le misure fondamentali nel settore delle pensioni, della governance delle banche, dell’energia e nella raccolta delle imposte”.
Queste le parole del direttore dell’Esm Klaus Regling. 1 miliardo sarà usato per pagare gli oneri del con i creditori dell’eurozona, mentre l’1,8 miliardi restanti saranno sborsati dopo la valutazione positiva della soluzione degli arretrati netti da parte della Grecia.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.